Programmazione dei "Fondi Strutturali Europei" (FSE) e del "Fondo Aree Sottoutilizzate" (FAS) - Settennio 2007/2013

17.12.2007 18:54

Alla specifica pagina web del MPI è rinvenibile la nota prot. n. 5567 dell'11.12.2007 - destinata agli Uffici Scolastici Regionali di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (Obiettivo Convergenza) - concernente le modalità operative per la valutazione e la verifica dei risultati nella programmazione dei "fondi" in oggetto.

La nota dopo aver fatto riferimento alle "Indicazioni di Lisbona" e al "Quadro Strategico Nazionale" specifica con chiarezza gli ambiziosi obiettivi da perseguire nel settennio 2007-2013:

  1. incremento delle competenze degli studenti e della qualità della formazione dei docenti;
  2. riduzione della dispersione scolastica;
  3. qualità del servizio scolastico;

fissando anche alcuni indicatori con target vincolanti, al fine di rendere visibili e misurabili i risultati raggiunti.

Valutazione e verifica dei risultati

La nota 5567 si sofferma sull'importanza dei processi di valutazione per verificare l'impatto sulla qualità della scuola e sugli esiti delle competenze degli studenti coinvolti nelle attività finanziate con i fondi.

Si segnala che con la nuova programmazione la valutazione si sviluppa su più livelli:

  • valutazione degli interventi raccordata con quella del sistema nazionale di valutazione;
  • autovalutazione da parte delle scuole;
  • verifica dei risultati riferiti alle competenze chiave degli studenti;
  • piano verifiche con valutatori interni ed esterni;
  • analisi e disseminazione delle buone prassi;
  • costituzione di un valutatore indipendente.

A ciò si aggiungeranno i controlli sugli aspetti amministrativo-contabili già agiti con la precedente programmazione. L'Autorità di Gestione dei Fondi, inoltre, definirà un piano nazionale per le verifiche in loco. Sarà potenziato, infine, il controllo effettuato dai revisori dei conti.

Monitoraggio

Viene messo a punto un appropriato sistema di monitoraggio che dovrà garantire trasparenza e funzionalità dei processi e dei sistemi di raccolta delle informazioni e dei dati relativi all'attuazione del programma.

Elementi di innovazione

  • Tutte le scuole sono chiamate a partecipare al processo, nessuna esclusa (circa il 91% delle istituzioni scolastiche ha presentato la propria candidatura);
  • tutte le scuole partecipanti presenteranno un "piano integrato unitario";
  • la valutazione sarà parte integrante della nuova programmazione;
  • le scuole partecipanti dovranno inserirsi nel sistema nazionale di valutazione (INVALSI);
  • il programma parte da una diagnosi delle scuole.

L'organizzazione

Sono definiti ruoli, compiti e funzioni dei vari livelli dell'Amministrazione.

  • Amministrazione centrale, con compiti di coordinamento e integrazione delle politiche (autorità di Gestione, autorità di Certificazione, autorità di Audit);
  • Uffici Scolastici Regionali, impegnati in azioni di sensibilizzazione e promozione, sostegno, valutazione, concertazione e integrazione, controllo. A livello regionale saranno istituiti degli specifici nuclei di supporto all'attuazione e di valutazione e verifica delle attività previste dai Programmi. I nuclei cui parteciperanno i "comandati" per l'attuazione dell'autonomia scolastica saranno successivamente integrati con personale esperto, anche esterno, mentre le risorse disponibili presso gli ex IRRE svolgeranno funzione di supporto alla progettazione delle scuole.

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La CISL Scuola prende atto positivamente della straordinaria opportunità offerta alle istituzioni scolastiche del Meridione che - nella predisposizione del proprio "piano integrato unitario" - potranno contare sulla garanzia del supporto nella programmazione, autovalutazione, valutazione e verifica dei risultati, a beneficio della qualità del servizio scolastico e dell'apprendimento degli studenti.