Finanziaria 2007 e i nuovi "fondi" per le scuole. Esiti incontro al MPI

16.01.2007 21:58

Presso il MPI, il giorno 16 gennaio, si è svolta la riunione inerente l'applicazione delle disposizioni contenute nel comma 601 dell'art. 1 della "Finanziaria 2007" che istituisce nello stato di previsione del Ministero i due nuovi fondi denominati «Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato» e «Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche» dai quali, poi, far affluire direttamente alle istituzioni scolastiche gli stanziamenti di bilancio, "saltando" i passaggi attraverso le Direzioni Regionali e gli Uffici Scolastici Provinciali.

L'incontro con il Capo Dipartimento, Barbieri, e il Direttore Generale, Testa, è stato finalizzato all'illustrazione dei criteri e dei parametri da utilizzare nella formulazione del decreto attuativo.

Sui due nuovi "capitoli" confluiranno (a titolo non esaustivo):

  • Fondo per le competenze al personale (supplenze, esami di stato, mensa, offerta formativa, esami idoneità, oneri sociali, IRAP);
  • Funzionamento (sperimentazione, disabilità, amministrativo-didattico, eventuali altre risorse, appalti pulizia, appalti ex LSU).

Le risorse saranno assegnate alle scuole - probabilmente in tre versamenti nei mesi di marzo, giugno ed ottobre (quest'ultimo anche a carattere perequativo) - in parte fissa (uguale per tutte) e in parte variabile a seconda delle particolarità di ciascuna istituzione (alunni, numero di sedi, tipologia, etc.).

Gli appalti di pulizia ed ex LSU saranno finanziati "a pie' di lista".

Le risorse così assegnate saranno senza "vincolo di destinazione" fermo restando tutti gli obblighi derivanti da leggi o contratti.

La CISL Scuola

  • ha sottolineato, in proposito, che i fondi destinati al personale da norme contrattuali non devono e non dovranno mai subire un cambio di destinazione anche se dovessero restare "residui"
  • ha evidenziato la difficoltà nel dover esprimere un parere sull'aspetto tecnico dell'emanando Decreto senza essere a conoscenza dell'ammontare delle risorse da destinare ai bilanci delle scuole. Dopo anni di continui "tagli" ci si aspetta una inversione di tendenza, anche perché - pur ritenendo corretto un criterio trasparente, unico, nazionale - non è possibile prescindere nel giudizio dalle disponibilità economiche
  • ha sottolineato, altresì, la preoccupazione che - entrando le supplenze in detto fondo, e conoscendo la grave situazione in cui si sono venute a trovare molte istituzioni scolastiche anche in questo ultimo quadrimestre - l'ammontare di tale nuovo capitolo risulti già insufficiente in partenza
  • ha evidenziato, infine, la necessità di aggiornare il "Regolamento di contabilità" (il D.I. 44/01) e di procrastinare la scadenza di approvazione del Programma Annuale (come da richiesta unitaria, inviata qualche giorno fa).

Il Capo Dipartimento, recependo alcune richieste sindacali, proporrà al Ministro di emanare il Decreto entro il corrente mese di gennaio e di concedere alle scuole 30 giorni di tempo - dopo la formalizzazione delle risorse loro assegnate - per la predisposizione e l'approvazione del Programma Annuale.

E' stato chiesto, altresì, che il MPI si faccia carico sia di un'adeguata e sollecita formazione per il personale sia di un tempestivo aggiornamento dei programmi informatici.