Furlan: il governo ascolti la voce dei lavoratori pubblici

01.12.2014 13:06
Categoria: LAVORO PUBBLICO

Conclusa dall'intervento di Annamaria Furlan la manifestazione di piazza Monte Citorio nel giorno in cui scioperano per l'intera giornata le categorie del lavoro pubblico. La giornata di lotta è stata proclamata dalla Cisl per chiedere il rinnovo dei contratti, fermi da sei anni; una richiesta che si pone in stretta continuità con gli obiettivi della manifestazione dell'8 novembre. "Non è possibile che non si trovino le risorse per rinnovare i contratti pubblici: tra sprechi, diluvio di consulenze esterne, evasione fiscale e contributiva esiste un serbatoio enorme da cui attingere, basta che ci sia la volontà politica di farlo". Così la Furlan, che ha anche sottolineato il carattere squisitamente sindacale di uno sciopero per il rinnovo contrattuale di categorie che rendono alla comunità servizi fondamentali. "Sono le lavoratrici e i lavoratori a cui affidiamo i nostri figli per educarli e istruirli, quelli che ci assistono quando siamo malati, che vigilano sulla nostra sicurezza; quelli che fanno crescere la conoscenza, risorsa strategica per un Paese che a differenza di altri investe meno di quanto dovrebbe su questi versanti sui quali si gioca in larga misura la partita della ripresa della crescita".
"Al governo Renzi chiediamo di ascoltare le parti sociali, se vuole davvero cambiare verso alla politica italiana: non si risolleva il paese dalla sua crisi senza o contro il mondo del lavoro. Chiediamo di confrontarci - ha proseguito Furlan - e abbiamo idee e proposte da offrire alla discussione, a partire dal tema del lavoro e delle sue tutele, idee che metteremo al centro delle nostre grandi manifestazioni dei prossimi tre giorni". Il riferimento è alle iniziative che la Cisl ha in programma a Firenze, Napoli e Milano dal 2 al 4 dicembre.

Una breve sintesi video della manifestazione