Scrima: "Valutare non è fustigare”
Sulla necessità di affermare, nel Paese e nella scuola, una più consapevole cultura della valutazione di sistema siamo tutti d’accordo: guai però a confondere la valutazione con la “fustigazione” di presunti fannulloni, un approccio sbagliato e controproducente, come lo è il pensare che la leva per migliorare la scuola possa essere solo una premialità fine a se stessa.
Consapevoli di questo, guardiamo comunque con attenzione ai progetti sperimentali di valutazione avviati dal Ministero e attendiamo di conoscere anche gli esiti delle ricerche affidate agli enti esterni. Abbiamo evitato atteggiamenti pregiudiziali, rispettando le scuole e i docenti che autonomamente hanno scelto di aderire alle sperimentazioni.
Si tratta in ogni caso di progetti che investono particolari e limitati aspetti della valutazione, non esauriscono certamente da soli un tema assai più vasto e complesso.
La CISL Scuola chiede che ci sia massima considerazione, su questioni che toccano direttamente il vissuto professionale, per ciò che pensa e fa chi nella scuola ogni giorno vive e lavora.
Dare al personale della scuola maggiori opportunità di valorizzazione professionale è un obiettivo per il quale intendiamo continuare ad impegnarci nella sede propria, che per noi resta quella negoziale.
Roma, 9 giugno 2011
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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