SUGLI "SCATTI" NON SERVONO SPARATE DELL'ULTIMA ORA

21.10.2010 18:12

Sugli scatti di anzianità non c'è il caos, come qualcuno afferma, ma impegni precisi, da noi ottenuti con una pressante iniziativa, ribaditi ancora di recente dal Ministro nella sua audizione al Senato del 21 settembre e che devono essere ora recepiti in un decreto interministeriale, come prevede la legge 122 del 30 luglio 2010.

L'avvenuto pagamento dello scatto di settembre è stato in questo senso un segnale positivo, che consente di continuare il confronto nel modo giusto, per portarlo a conclusione bene e in tempo utile rispetto alla scadenza del 31 dicembre, che interessa la stragrande maggioranza dei lavoratori della scuola.

Non sono di alcuno aiuto, al riguardo, i toni scomposti di chi sgomita nell'affannosa ricerca di recuperare protagonismo in una vicenda da cui ha scelto deliberatamente di tenersi fuori, continuando a percorrere la via solitaria di uno sterile antagonismo fine a se stesso, non esitando talvolta a screditare, direttamente o per allusioni, il lavoro e i risultati altrui.

Non serve a niente e a nessuno rendere ancor più pesante il clima di un confronto già reso difficile dalle tante criticità di un contesto con il quale tutti dobbiamo comunque fare i conti.

Altri possono trovare rifugio nella demagogia, magari per fare propaganda a se stessi: noi e la scuola non ce lo possiamo consentire.