RIMUOVERE IL BLOCCO DEGLI SCATTI DI ANZIANITA' - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

27.05.2010 18:38

Responsabilità, equità. Il richiamo del presidente Napolitano ancora una volta segna la direzione giusta che tutti dovrebbero seguire in un momento di emergenza la cui gravità non ha precedenti e non può sfuggire a nessuno. E' proprio invocando un principio di equità che denunciamo come inaccettabile il blocco per tre anni delle progressioni in cui si articola il trattamento economico del personale della scuola.

E' un danno grave, un sacrificio aggiuntivo per chi, oltre a non poter rinnovare il suo contratto di lavoro, vede pesantemente manomesso quello attualmente vigente, con ricadute pesantissime anche sui trattamenti di pensione e sulla buonuscita.

Non merita di essere ripagato in questo modo l'alto senso di responsabilità di cui sta dando prova, in particolare negli ultimi tempi, una categoria che ogni giorno assicura un fondamentale servizio in condizioni sempre più difficili e gravose, attendendo da anni un'adeguata valorizzazione del proprio lavoro.

Esprimendo in modo fermo il dissenso per una misura ingiusta e inaccettabile, il personale della scuola non rivendica privilegi, ma solo il diritto ad essere trattato con equità.

Roma, 27 maggio 2010

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola