Dirigenti Scolastici. Vertenza contratto: lettera unitaria per l'emanazione dell'Atto di Indirizzo e l'equiparazione retributiva

13.06.2008 13:16

Tra le numerose "emergenze" che in questa particolare e delicata fase dalla vita politica, sociale ed economica del Paese investono e inquietano la scuola e il suo personale, rientra il mancato avvio delle procedure per il rinnovo del CCNL dei Dirigenti Scolastici, scaduto da ben 29 mesi.

Prima della crisi di Governo e dello scioglimento anticipato delle Camere, i sindacati scuola avevano attivato una serie di iniziative di interlocuzione e confronto con le naturali controparti politiche ed istituzionali affinché si predisponessero le indispensabili condizioni preliminari all'apertura del tavolo negoziale, a partire - naturalmente - dalla definizione da parte del Comitato di Settore (Istruzione, Funzione Pubblica, Economia) dell'Atto di Indirizzo per il quadriennio normativo (2006/2009) e per il I biennio economico (2006/2007).

L'esito delle elezioni dello scorso aprile  e la conseguente formazione del nuovo Governo sorretto da una nuova maggioranza parlamentare, hanno necessariamente comportato una stasi nell'interlocuzione politico-sindacale e una conseguente sospensione delle iniziative a sostegno delle legittime rivendicazioni del personale.

Come CISL Scuola abbiamo ritenuto opportuno che la ripresa "a pieno ritmo" delle attività concertative e vertenziali con il nuovo Ministro dovesse quanto meno attendere il passaggio politico-istituzionale delle sue dichiarazioni programmatiche alle Commissioni Parlamentari (rese martedì scorso, 10 giugno), cui ha fatto immediatamente seguito l'incontro - avvenuto ieri - tra le Organizzazioni Sindacali rappresentative della Scuola e il Ministro stesso (vedi lo specifico resoconto).

Le "emergenze" della scuola fanno parte, peraltro, di un quadro problematico più ampio che riguarda non solo il settore del pubblico impiego ma anche aspetti cruciali delle relazioni sindacali - sia nei comparti pubblici che privati - che vanno affrontati con grande determinazione ma con altrettanta attenzione e ponderazione.

Come si ricorderà, per  una doverosa riflessione sulle problematiche generali emergenti, il 29 e 30 maggio u.s. è stata celebrata a Chianciano l'Assemblea Nazionale CISL Scuola, in occasione e in concomitanza della quale è stato riunito il Coordinamento Nazionale dei Dirigenti Scolastici che - sulla base degli indirizzi e degli orientamenti proposti dagli interventi introduttivi del Segretario  Generale della CISL Scuola e della Segreteria Confederale CISL - ha proceduto ad una ricognizione delle principali questioni afferenti allo specifico professionale dei dirigenti.

Due  le priorità rivendicative e vertenziali evidenziate:

  • il rinnovo contrattuale e l'equiparazione retributiva dei dirigenti scolastici;
  • l'autorizzazione dei posti per le nomine degli idonei ai concorsi ordinario e riservato.

Rispetto alla prima questione è stata avanzata, in data odierna, da Flc CGIL, CISL Scuola e Snals Confsal una specifica richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri e a tutti gli altri soggetti politici e istituzionali cointeressati.

Per la seconda, considerato il ritardo (rispetto all'anno precedente) della prescritta e dovuta autorizzazione da parte del Ministero dell'Economia - che sta suscitando preoccupazioni e sospetti non solo tra gli idonei in attesa di nomina, ma anche nei dirigenti che aspirano al mutamento di incarico, alla mobilità professionale e a quella interregionale - si sta ipotizzando un'iniziativa da attivare nei confronti del suddetto Ministero, dato l'atteggiamento ostruzionistico e dilatorio a riscontrare le richieste da tempo avanzate dal MIUR.