I Dirigenti Scolastici chiedono l'equiparazione retributiva alle altre Dirigenze di Stato. Confronto il 21 presso la Camera

07.11.2006 16:18

CISL Scuola, Flc CGIL e SNALS Confsal hanno inviato una "Lettera aperta" al Ministro della Pubblica Istruzione, al Ministro per la Riforma e lo Sviluppo dell'Amministrazione, ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato rivendicando nuovamente l'equiparazione dei dirigenti scolastici (Area V) agli altri dirigenti statali.

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""Signori Ministri,

Onorevoli Deputati e Senatori,

dal 1° gennaio 2006 è iniziato il nuovo quadriennio contrattuale del personale della scuola, ivi compresi i Dirigenti scolastici e a tutt'oggi non sono stati ancora predisposti dal governo concreti e significativi atti necessari ai rinnovi dei relativi contratti, scaduti ormai da 11 mesi.

Per i Dirigenti Scolastici si tratta della terza stagione contrattuale da quando è stata acquisita la Dirigenza Scolastica finalizzata a dare alla scuola dell'autonomia una specifica ed autorevole dirigenza.

Con la presente intendiamo denunciare questa situazione di ritardo e di stallo che, mentre nega a tutto il personale della scuola il diritto al contratto, risulta particolarmente penalizzante per i Dirigenti Scolastici in quanto rischia di protrarre il perseguimento della rivendicazione ormai storica - e per noi irrinunciabile - della equiparazione retributiva dei Dirigenti Scolastici a quelli della Dirigenza Amministrativa.

Ci preme evidenziare alle Signorie Loro che tale obiettivo era stato assunto come impegno istituzionale e politico dell'Amministrazione e delle forze parlamentari.

Impegno istituzionale dal momento che in ben tre Atti di indirizzo per la stipula del primo Contratto della Dirigenza Scolastica il Consiglio dei Ministri, nel consegnare all'ARAN le direttive per la contrattazione del CCNL dell'Area V della Dirigenza Scolastica, proiettava in un prossimo futuro l'equiparazione retributiva.

Impegno politico dal momento che la vecchia maggioranza come la nuova, negli incontri ripetutamente svolti con le rappresentanze sindacali, riconoscevano la fondatezza e la giustezza della rivendicazione.

I Dirigenti Scolastici tornano a chiedere l'equiparazione retributiva alle altre Dirigenze di Stato.

Il silenzio su tale questione - riproposta come ineludibile al Ministro il giorno 3 ottobre 2006 in sede di illustrazione delle misure della Legge Finanziaria 2007 in materia di istruzione - sarà inevitabilmente da interpretare come un grave atto di noncuranza e sottovalutazione nei confronti della Dirigenza Scolastica.

Per un confronto di merito su tale problematica vi invitiamo per il giorno 21 novembre, alle ore 14, presso la Camera dei Deputati, Sala delle Conferenze, via del Pozzetto 158, Roma.

Attendiamo fiduciosi in attesa di un sollecito riscontro.

Cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

 

FLC Cgil: E. Panini - A. Catalano

CISL Scuola: F. Scrima - M. Guglietti

SNALS Confsal: M.P. Nigi - P. Ragone""