14.03.2020 - Continuiamo a ballare

14.03.2020 12:37
Categoria: SEF PLUS 2020

Monica Muttoni ci racconta la sua esperienza in una scuola primaria del Bergamasco.

Buongiorno, sono Monica Muttoni, docente di scuola primaria presso le classi 3 e 5 del plesso di Serina dell'Istituto comprensivo di Serina (BG).
Vi contatto per raccontarvi della nostra esperienza di scuola che non chiude, attivata da subito, dal 26 febbraio.
Purtroppo il nostro istituto comprensivo, essendo in zona di focolaio, è stato subito sottoposto a chiusura per una giusta scelta di prevenzione didattico-sanitaria.
La primaria non ha ancora adottato il registro elettronico e la scuola non è dotata di email istituzionale.
Quindi che fare, per non improvvisarsi?
Per continuare a mantenere un collegamento con gli alunni e le loro famiglie abbiamo pensato di utilizzare la piattaforma PADLET, con cui i bambini della classe 5 hanno familiarità e sono abituati a lavorare e interagire; per loro non c'è stato nessun problema di attivazione, se non quello del passaggio di comunicazione attraverso la rappresentante dei genitori.
Per la classe 3, invece, come indicato nel decreto, si è attivata la rappresentante di classe che ha raccolto gli account dei genitori, ha passato i messaggi degli insegnanti contenenti le motivazioni di questa creazione e le indicazioni operative.
Per ciascuna delle due classi è stato creato un PADLET intitolato SCUOLA A DISTANZA, condiviso, tramite un link inviato con email, tra tutti gli insegnanti della classe e i bambini/genitori, dove i vari partecipanti sono inseriti con un ruolo diverso. Gli insegnanti sono gli admin, postano e modificano e, per scelta, gli alunni leggono.
Padlet è una piattaforma che dà agli alunni anche la possibilità di interagire, tra loro e con gli insegnanti, con post in cui caricare immagini, documenti, commenti, audio, video prese dal web o registrazioni fatte dalle insegnanti...
Questa funzione è stata messa in atto nelle attività specifiche delle varie discipline.
Per gli insegnanti è un unico e comune spazio di contatto tra insegnanti e alunni, dove si ha la visione completa della "mole" di lavoro assegnata da ciascun docente.
Per gli alunni/genitori è un unico posto da visionare con regolarità dove si trovano comunicazioni, indicazioni di lavoro, documenti, video, link su cui cliccare, registrazioni...caricati dalle loro maestre.
Per la classe 5, sto utilizzando anche la piattaforma di archiviazione DROPBOX, anche questa già attivata ed utilizzata durante la "normale attività didattica": i bambini sapevano già accedere ai file, caricare, salvare, nominare e scrivere su documenti in pdp o su immagini.
Hanno una cartella personale per ogni materia e lì caricano i loro lavori che gli insegnanti visionano e commentano. La dirigente scolastica dell'istituto è stata informata di questa attivazione e iniziativa solo in un secondo momento, quando la sospensione si è protratta nel tempo, e ne ha lodato la funzionalità, spingendo a continuare in questo modo.
Certo, una scuola così non è facile; con facilità si perde il contatto con alcuni alunni, soprattutto con quelli a cui, già nelle normali attività in classe, i ritmi e gli impegni scolastici "vanno stretti" e bisogna "rincorrere" per essere puntuali, con comunicazioni e richiami alla responsabilità che rimangono inascoltati.
È una "scuola virtuale" che non avremmo mai desiderato avere...ma questa sospensione dovuta a un'emergenza sanitaria non è una vacanza o una malattia personale e l'impegno scolastico, che tutti i giorni impone di presentarsi a scuola, continua ogni giorno a casa, per i bambini ma anche per gli insegnanti.
Continuiamo a ballare...nonostante tutto!
Grazie per l'attenzione.
Allego alcune immagini che documentano l’attività

Files:
muttoni_14032020.pdf787 K