La neve nelle scarpe. Il ringraziamento di Annamaria Furlan ai candidati e agli eletti RSU

07.03.2015 16:12

Mentre arrivano i dati delle elezioni delle RSU della scuola, dell'università, della ricerca  e di tutti i settori della pubblica amministrazione, mi viene una voglia incontenibile di ringraziare tutte le nostre candidate ed i nostri candidati. Non serve aspettare i dati definitivi.

L'impegno, l'amore per i nostri iscritti, la fedeltà nei valori della Cisl risaltano in modo dirompente dai primi significativi risultati. I nostri candidati e gli eletti sono donne e uomini che ogni giorno testimoniano il valore del lavoro con impegno, professionalità, voglia di partecipare a testa alta, spesso in un contesto sociale e lavorativo difficile, complesso, a volte anche  avverso.

Penso, per esempio, a quell'insegnante della Marche che ha raccolto le firme durante una nevicata strepitosa, alla neve nelle scarpe per presentare la lista della Cisl anche nella scuola più lontana. Penso alla candidata che ho ascoltato nei giorni scorsi a Bari, cosi orgogliosa di essere sindacalista della Cisl, o alla prima eletta nel comune di Sarzana, con un risultato strepitoso che è andato al di là di ogni speranza.

Come si fa a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per far crescere la Cisl nell'università, negli istituti di ricerca, negli ospedali, in tutti gli uffici pubblici, nella nostra scuola? Semplicemente dicendo grazie. Grazie di cuore! Non solo per il risultato elettorale, ma perché ogni voto raccolto è dedizione quotidiana, è testimonianza, è coesione sociale, è modello di comunità.

Le donne e gli uomini della Cisl con il loro impegno sono la risposta migliore a chi vorrebbe confinarci a ruoli marginali e ridurre il lavoro a puro mercato. Sono un baluardo inespugnabile che preserva il paese da un populismo speculativo e dalla pochezza ideologica.

Questo impegno, questa intelligenza collettiva, dobbiamo offrirla alla mente ed al cuore di ogni italiana e di ogni italiano con un progetto di alleanza per la crescita, per la famiglia, per i veri diritti di cittadinanza, sapendo che quando cresce il consenso alla Cisl anche il sogno di un mondo più equo e giusto diventa realtà.

Roma, 7 marzo 2015

Annamaria Furlan, segretario generale Cisl