Il progetto riparte, aprile 2015

Cari amici,

dopo vari contatti e incontri di verifica resisi necessari per approfondire le non poche incertezze derivanti dalla nuova situazione che si era venuta a creare lo scorso anno a Jardim das Oliveiras, siamo finalmente in grado di darvi la notizia dell’uscita del nuovo bando Todo Mundo Junto per la selezione di nuovi volontari che andranno in Brasile sule orme di nostro figlio Daniele.

Dopo un periodo segnato da non pochi inconvenienti la situazione si è ora ristabilita in termini che ci consentono di rilanciare a pieno ritmo il nostro progetto. Si è intanto insediato il nuovo parroco, un prete giovane che da seminarista aveva frequentato la comunità di don Corrado e ne condivideva l’impostazione di “chiesa delle periferie”, vicina cioè alle famiglie e ai loro problemi e non solo erogatrice di servizi religiosi, che andrà a vivere nel quartiere; con lui Paolo Finardi, nostro referente responsabile di progetto a Goiania, ha un rapporto di grande sintonia e profonda amicizia.

Puntando a recuperare un po’ del ritardo accumulato, abbiamo optato per l’invio di due volontari che selezioneremo col bando appena pubblicato, avendo raccolto entro il 17 aprile i curriculum presentati dagli aspiranti. I due selezionati saranno quindi inviati da giugno a settembre in Brasile insieme a Elisa Farneti, la giovane universitaria che già lo scorso anno ha svolto servizio nelle attività del progetto e che, conoscendo molto bene la lingua, sarà loro di aiuto anche per la conoscenza dei ragazzi animatori in loco. Anche altri volontari che hanno già vissuto esperienza ci hanno dato disponibilità per le attività di formazione che precederanno la loro partenza.

Caratteristiche fondamentali del progetto, che intanto abbiamo aggiornato, saranno sempre l’organizzazione di esperienze educative nelle “Colonia de ferias” (Grest) in varie comunità della zona, con l’obiettivo di formare bambini ragazzi e giovani alla vita di gruppo ma anche a nozioni di base di cultura igienico-sanitaria, in stretta collaborazione con la ONG che sta continuando le attività di promozione sociale per le famiglie della zona. Il nostro grazie quindi si rinnova anche quest’anno per la possibilità che voi ci avete dato, e ci vorrete ancora dare, di continuare questa esperienza di mondialità che mantiene viva la memoria viva di Daniele e il suo servizio, grazie alla disponibilità di tanti giovani che, come diceva Daniele partendo, potranno così “dilatare i loro orizzonti”.

Aprile 2015

Federico e famiglia