Sindacati scuola al Ministro: stringere tempi sul Patto, lavorare per rientro in sicurezza
Stringere i tempi su un Patto che apra ad una stagione di forte investimento per la scuola. Lavorare da subito per una ripresa in sicurezza e per un regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Si è da poco concluso l’incontro tra sindacati scuola e il Ministro Prof. Patrizio Bianchi, convocato con urgenza per un aggiornamento sui temi di più stretta attualità e in previsione della ripresa del confronto sul Patto per la scuola avviato il 16 marzo scorso. In apertura il Ministro ha espresso l’auspicio di una pronta guarigione per la dirigente Giovanna Boda, dicendosi pienamente convinto che saprà dimostrare la totale estraneità sua personale e del Ministero a quanto le viene addebitato.
Il Ministro ha quindi informato dell’imminente invio alle organizzazioni sindacali di un testo di impostazione generale relativamente al Patto sull’Istruzione, cui seguirà l’immediata attivazione di tre tavoli tematici (reclutamento ordinario e straordinario, organizzazione e autonomia scolastica, PNRR), con l’obiettivo di pervenire nel più breve tempo possibile alla sua sottoscrizione.
Ribadito inoltre l’impegno del Ministro di riprendere con intensità e puntualità il confronto sui temi della ripartenza delle attività in presenza e dell’avvio dell’anno scolastico.
I segretari Generali di FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, nei loro interventi hanno ribadito la propria umana vicinanza alla dirigente Giovanna Boda, auspicando una pronta guarigione e stigmatizzando le modalità con le quali la vicenda è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica.
Nel merito delle proposte fatte dal Ministro, i Segretari Generali hanno confermato la loro piena disponibilità al confronto con l’obiettivo di pervenire rapidamente alla stesura del Patto per l’Istruzione, richiamando nel contempo l’esigenza di affrontare e risolvere le criticità che continuano a pesare sul quotidiano operare della comunità scolastica.
Particolare preoccupazione è stata espressa per i ritardi accumulati dall’Amministrazione in questo periodo, perché il fattore tempo, la tempestività degli interventi, sono determinanti per far ripartire la scuola.
Quanto all’annunciata imminente riapertura generalizzata delle attività in presenza, sono state ribadite le richieste di garantire le condizioni perché ciò possa avvenire nella massima sicurezza per tutte le componenti della comunità educante, anche attraverso un attento e frequente monitoraggio sull’andamento epidemico in ambiente scolastico. Preliminare e ancor più urgente procedere a un aggiornamento del Protocollo Sicurezza, anche in vista dello svolgimento degli esami di stato.
Resta obiettivo prioritario, insieme alla definizione del Patto come premessa al rilancio di una forte politica di investimento in istruzione e formazione, mettere la scuola nelle condizioni di poter riaprire a settembre 2021 potendo da subito contare sulla presenza di tutto il personale docente, dirigente e ATA necessario al suo funzionamento.
Roma, 16 aprile 2021
Flc CGIL Francesco Sinopoli
CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio
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