Gissi: asilo di Milano. Andare oltre lo sconcerto e la condanna

02.08.2016 15:30

Di fronte alla choccante e inaccettabile gravità delle violenze nei confronti dei bambini di un asilo del milanese, non possiamo fermarci allo sconcerto e alla condanna. Serve lavorare per interventi di revisione e di riqualificazione di tutto il settore dei servizi per l'infanzia e, intanto, innalzare il livello di attenzione e vigilanza sul multiforme e a volte improvvisato mondo delle iniziative di mercato che si propongono come servizio alle famiglie.
La proposta di un sistema integrato di istruzione per la fascia di età 0-6 anni potrebbe essere l'occasione giusta per ripensare nella sua interezza alle attività e alle garanzie per l'infanzia. Un ripensamento in cui va fatta prevalere l'attenzione alla fragilità dei piccoli, la delicatezza del rapporto con i minori, la necessità di un coinvolgimento pieno e partecipe delle famiglie, ma anche, a monte, la formazione, in ingresso e in itinere del personale educativo, e la sua selezione. Perché le strutture operanti, che siano pubbliche o private, accreditate o autorizzate, possano contare tutte sulla stessa affidabilità e professionalità.

Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola

Roma, 2 agosto 2016

Rispetto alla particolare questione della videosorveglianza si rinvia a una nota relativa alla memoria consegnata il 7 luglio 2016 alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.

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