Assunzione di collaboratori scolastici supplenti

03.10.2007 19:05

Nell'art. 2, comma 3, del decreto-legge 147/07 è stato previsto - a decorrere dall'a.s. 2007/08 - l'accesso diretto da parte dei Dirigenti Scolastici alle liste di collocamento per l'assunzione di personale collaboratore scolastico supplente.

Il MPI - con l'odierna nota prot. n. 18874, nell'invitare i Direttori Regionali ad intraprendere presso i Centri per l'Impiego le iniziative idonee ad accelerare la definizione delle relative procedure - ha precisato che la nuova disposizione trova applicazione esclusivamente in caso di esaurimento delle graduatorie provinciali permanenti ("24 mesi"), di quelle ex D.M. 75/01 ("30 giorni") e di quelle correlate di circolo/istituto (prima e seconda fascia).

La CISL Scuola e le altre Organizzazioni Sindacali hanno chiesto uno specifico incontro circa l'applicazione del decreto-legge 147/07. E' stata sottolineata, in particolare, l'urgenza di fornire chiarimenti rispetto al pagamento delle maternità e all'individuazione di strumenti celeri per l'assunzione.

La nota 18874 è stata emanata senza il richiesto confronto con le Organizzazioni Sindacali e ad avviso della CISL Scuola risulta una comunicazione formale per dare avvio all'applicazione del decreto ma carente di quelle indicazioni ed orientamenti necessari per dirimere le questioni di rapporto tra due soggetti, scuola e centri per l'impiego, al fine di un sollecito accesso alle liste di collocamento.

La nota 18874, peraltro, è emanata mentre è ancora in corso di approvazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 147 che, proprio su questo argomento - a seguito di modifiche apportate dalle Commissioni di merito al testo originario del decreto - ha stabilito che i tempi e le modalità per la trasmissione delle liste alle istituzioni scolastiche (e le conseguenti comunicazioni da parte di queste ultime ai centri per l'impiego) devono essere definiti con decreto emanato di concerto tra il Ministro della P.I., il Ministro del Lavoro e quello per l'innovazione nella pubblica amministrazione, d'intesa con la Conferenza Unificata.