24 settembre 1971, legge 820. A scuola a tempo pieno

23.09.2013 18:48
Categoria: Agenda 2013/14

Mario Guglietti, già Vice Presidente del CNPI, maestro e dirigente scolastico, rivive una stagione di cambiamenti che trova nella legge 820/71, di cui ricorre oggi il compleanno, il punto di approdo e il motore di ulteriore sviluppo

Si avvia con questa prima ricorrenza la "celebrazione" di date opportunamente indicate sulle pagine della nostra Agenda, che segnalano il compleanno di norme importanti e significative nella storia della nostra scuola. Una celebrazione che assume i toni del festeggiamento quando si tratta di disposizioni, come quella qui ricordata, che l'hanno fatta crescere in qualità e prestigio.

Facciamo festa, dunque, alla legge 820/71, che indirizzò la nostra scuola elementare verso quel tempo arricchito utile a soddisfare una domanda sociale in forte aumento, specie per l'espandersi dell'occupazione femminile, ma i cui riflessi in termini di innovazione della didattica, animati più o meno consapevolmente dai fermenti di Barbiana, furono decisivi per portare l'esperienza italiana a livelli di assoluto valore e prestigio riconosciuto anche in ambito internazionale.

A parlare della legge 820, dei suoi contenuti, delle sue finalità, del contesto in cui nacque, delle energie che seppe liberare è Mario Guglietti, dirigente scolastico in carica per molti anni come Vice Presidente del CNPI, ma in questa occasione soprattutto "maestro" impegnato sul campo nel rinnovamento della scuola italiana negli anni straordinari in cui la legge venne approvata.

Un "buon compleanno" intriso di memoria storica, di sapienza giuridica e condito di un pizzico di nostalgia mista all'orgoglio di chi ha avuto l'opportunità di vivere da protagonista una stagione decisiva di cambiamento e di progresso per la scuola italiana.

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