"Ora tocca a noi lottare guidati dalla speranza"

08.12.2013 11:26

Da La Stampa del 7 dicembre il ricordo di Nelson Mandela nelle parole del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Al suo processo nel 1964, Nelson Mandela concluse la sua dichiarazione dal banco degli imputati dicendo: «Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi, e ho combattuto contro la dominazione dei neri. Ho abbracciato l’ideale di una società libera e democratica, nella quale tutte le persone vivono insieme in armonia e con le stesse opportunità. È un ideale a cui spero di dedicare la vita e di raggiungere. M se fosse necessario, è un ideale per il quale sono pronto a morire».

Nelson Mandela visse per quell’ideale, e lo fece diventare realtà. Realizzò più di quanto ci si potesse spettare da qualunque uomo. Oggi è tornato a casa. E noi abbiamo perso uno degli esseri umani più influenti, coraggiosi e profondamente buoni con cui potessimo passare del tempo su questa Terra. Ora non ci appartiene più, ora appartiene alla Storia. Con la sua fiera dignità e inflessibile determinazione a sacrificare la propria libertà per la libertà degli altri, Madiba ha trasformato il Sudafrica e commosso tutti noi. Il suo viaggio da prigioniero incarna la promessa che gli esseri umani – e le Nazioni – possono cambiare per il meglio. Il suo impegno a cedere il potere e a riconciliarsi con lo aveva messo in prigione è un esempio a cui tutti gli uomini dovrebbero aspirare, sia nella vita dei Paesi, sia nella vita personale. Il fatto che fece tutto con grazia e buon umore e con la capacità di riconoscere le proprie imperfezioni, rende quest’uomo ancor più straordinario. Come disse una volta: «Non sono un santo, a meno che i santi siano dei peccatori che non smettono di provarci».

Io sono uno di quei milioni di persone che hanno tratto ispirazione dalla vita di Mandela. La mia primissima azione politica è stata una protesta contro l’apharteid. Ho studiato le sue parole e i suoi scritti. Il giorno della sua liberazione compresi cosa può fare un essere umano quando è guidato dalle speranze e non dalle paure. E come molti altri nel mondo, non riesco a immaginare la mia vita senza l’esempio che mi ha dato Mandela.

A Graca Machel e alla sua famiglia le nostre più profonde condoglianze e la gratitudine per aver diviso questo uomo straordinario con noi.

Al popolo del Sudafrica: noi traiamo forza dall’esempio di rinnovamento, riconciliazione e resistenza che voi avete realizzato, un Sudafrica libero e in pace con se stesso che è un esempio per il mondo intero. Questa è l’eredità di Maniba alla Nazione che amava. Difficilmente vedremo ancora qualcuno come lui. Quindi spetta a noi trasmettere al meglio l’esempio che ci ha dato: prendere decisioni guidate non dall’odio, ma dall’amore, non sottovalutare la differenza che una persona può fare, lottare per un futuro che sia degno del suo sacrificio. Per ora fermiamoci e ringraziamo per il fatto che Nelson Mandela sia vissuto. Un uomo che ha tenuto la storia nelle sue mani, e che ha piegato l’arco dell’universo morale verso la giustizia. Che Dio lo benedica e riposi in pace.

* Traduzione a cura di Monica Perosino

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