Pagamento supplenti, tutto è bene quel che finisce bene, ma poteva e doveva finire molto prima

24.12.2015 09:23
Categoria: Personale precario

Con un comunicato congiunto Il Ministro dell’Istruzione e il Ministro dell’Economia hanno dato annuncio dell’avvenuta firma di un decreto che ”stanzia i fondi necessari per il completamento dei pagamenti relativi alle supplenze brevi degli ultimi mesi del 2015 e per assicurare la regolarità dei pagamenti di tutto il 2016”. “Una prima tranche di pagamenti - prosegue il comunicato - è già stata effettuata. Il Miur ha chiesto poi alle scuole di avviare entro il prossimo 28 dicembre le procedure per i pagamenti delle supplenze rimanenti. I pagamenti avverranno con emissione straordinaria il 12 gennaio 2016 e saranno accreditati il 19 gennaio”.
Che si pongano finalmente le premesse per mettere fine a un problema da tempo denunciato e richiamato con forza anche nell’incontro di ieri al MIUR è certamente positivo, anche se resta un ritardo incomprensibile e ingiustificabile, causa di pesanti disagi per tante persone, come inaccettabili è la disparità di trattamento che si è venuta in queste settimane a determinare fra lavoratore e lavoratore. 
Non è certo una bella prova di capacità e di efficienza quella offerta da un governo che avrebbe l’ambizione di guidare innovazioni complesse, ma zoppica vistosamente nel gestire quella che dovrebbe essere considerata ordinaria amministrazione.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene: ma restiamo convinti che dovesse e potesse finire molto prima.