Furlan: «Elezioni delle RSU nel Lavoro Pubblico. Grande partecipazione, netta crescita della Cisl»

06.03.2015 19:24
Categoria: RSU 2015

Anche se non disponiamo ancora di quelli definitivi, l’andamento dei dati che stiamo raccogliendo per il voto RSU ci dice che la Cisl ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori ed è in netta crescita rispetto alle votazioni di tre anni fa.
Nei settori della Pubblica Amministrazione è primo sindacato in Veneto, Marche, Sicilia, Puglia e Sardegna. In forte aumento anche tutte le altre regioni, in particolare nel comparto sanità.
La Cisl vince largamente al Comune di Roma e in molte città importanti: Ancona, Trieste, La Spezia, Catania.
Conferma il primato nel parastato, a partire da Inps, Inail e Aci e incrementa i consensi nei ministeri dove - nella Capitale - è prima all'Interno, alla Salute, allo Sviluppo Economico, ai Trasporti e alla Corte dei conti.
Dati estremamente positivi nel servizio sanitario nazionale: la Cisl cresce in molte regioni come Sardegna e Veneto, nella Capitale, a Genova, Napoli e in tante altre realtà come Siena, Udine e Ancona.
Nell’Università, siamo in testa alla Sapienza di Roma, alla Federico II di Napoli, a Perugia, Cassino, Salerno, Catania.
Nel settore ricerca affermazione della Cisl all’ISPRA, CRA, INAIL, Invalsi, Istituto Superiore di Sanità.
Nella scuola, se la tendenza che si riscontra col 35% di seggi scrutinati si confermerà, la Cisl diventerà il sindacato più rappresentativo.
Tutto ciò grazie soprattutto all’impegno di decine di migliaia di persone che si sono mobilitate negli oltre 22mila collegi elettorali degli enti pubblici e delle scuole. L’altissima partecipazione al voto è anche un segnale inequivocabile della forte rappresentatività dei sindacati e della Cisl in particolare nei settori pubblici. Qui non si tratta di contatti virtuali, ma di persone in carne e ossa; di una partecipazione autentica, consapevole, fortemente motivata. Ci rifletta il governo, così convinto della sua autosufficienza e così restio a praticare il dialogo sociale.
Siamo grati a quanti hanno contribuito, con la loro candidatura e col loro voto, a sostenere la Cisl in una così impegnativa prova elettorale, consolidando la sua presenza e il suo impegno fatto di concretezza, di risultati tangibili e di proposte convincenti.

Roma, 6 marzo 2015

Annamaria Furlan, segretario generale CISL