CGIL-CISL-UIL: un accordo per uscire dalla crisi

03.09.2013 16:02

"Perdersi in chiacchiere sull'Imu e sull'Iva significa solo perdere tempo, invece bisogna guardare in faccia l'intera realtà". E' quanto ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo il 2 settembre alla Festa nazionale del Pd a Genova. "Si deve rivedere l'intero sistema fiscale" - ha aggiunto - "fare politiche industriali e informatizzare la pubblica amministrazione. E' vero che c'è l'esigenza di avere un governo, ma deve governare ciò che è più essenziale alla salute economica, e quindi sociale, del Paese".

Per il segretario generale della Cisl serve un accordo con il governo per uscire dalla crisi e per dare al Paese una direzione di marcia. "Non siamo d'accordo con i litigi e le forzature, il nostro messaggio si rivolge a tutti quelli di buona volontà per una mobilitazione virtuosa" - sostiene Bonanni. "Bisogna garantire il governo del paese, che significa anzitutto aggredire i nodi che pesano su famiglie e imprese”.

E sempre da Genova, i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Bonanni, Angeletti e il presidente di Confindustria, Squinzi, hanno sottoscritto un documento condiviso in cui vengono indicate le priorità per la crescita del paese: politiche fiscali, politiche industriali, revisione degli assetti istituzionali ed efficienza della spesa pubblica sono i capitoli in cui si articola il documento.

Su queste priorità, per l'occupazione e la crescita, Confindustria e Confederazioni Sindacali chiedono al Governo "un impegno preciso" fin dalla prossima Legge di Stabilità.