Scrima: senza soldi contratto andremo a mobilitazione e la faremo con CGIL e UIL (ANSA)

15.04.2010 20:11

"Chiederemo con forza le risorse per il rinnovo del contratto della scuola per il prossimo triennio. Se non ci saranno, andremo alla mobilitazione e ci andremo tutti insieme", con gli altri sindacati. Francesco Scrima, Segretario Generale della Cisl Scuola, nel corso di una "tavola rotonda" al Palariviera di San Benedetto del Tronto, dove si svolge il congresso della Flc Cgil, ha detto con chiarezza che il sindacato non intende fare sconti sul fronte caldo dei contratti.

"C'é un impegno del governo sottoscritto, la partita si chiude a giorni, perché" - ha osservato Scrima - "si toccherà il nodo delle risorse". E il fronte del rinnovo contrattuale potrebbe perciò essere l'occasione per un ricompattamento di Cgil, Cisl e Uil.

"C'é la volontà di puntare su obiettivi rivendicativi unitari. La partita del rinnovo contrattuale sulla scuola può essere un momento di ripresa del confronto unitario, sulla base naturalmente di obiettivi praticabili".

I contratti degli ultimi bienni economici sono stati firmati solo da Cisl e Uil; un aumento inferiore alla perdita del potere d'acquisto non è stato infatti giudicato dignitoso dalla Flc che non ha firmato.

Sempre rimanendo in tema di contratti, il Segretario Generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo, ha rilanciato, durante la "tavola rotonda", la proposta di un contratto ad hoc per tutto il comparto dell'istruzione, dalla scuola materna agli enti di ricerca.

Un'ipotesi sulla quale Scrima è sembrato possibilista: "All'interno della Cisl" - ha detto il Segretario Generale della Cisl Scuola - "spesso sono prevalse le ragioni identitarie dei singoli settori, ma si deve lavorare per raggiungere l'obiettivo condiviso da tutti", di un contratto unico.

Scettico, invece, il segretario della Uil Università, Alberto Civica, secondo il quale "le specificità dei singoli settori vanno mantenute. Non ha mai funzionato" - ha detto - "un comparto in cui si mettono insieme settori sproporzionati dal punto di vista dei numeri, in cui le singole forze sono diverse".

(ANSA, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, 15.4.2010, ore 19.40).