ANSAS e INVALSI: dal MIUR le "linee di azioni" e gli "obiettivi generali" per orientare l'attività dell'Agenzia e dell'Istituto

29.09.2009 19:11

Sono stati pubblicati ieri - sul sito web del MIUR - i due provvedimenti con i quali, per l'a.s. 2009/10, il Ministero esplicita le priorità finalizzate ad orientare l'attività dell'ANSAS ("Atto di Indirizzo", prot. n. 8544 del 6.8.2009) e individua gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali cui l'INVALSI dovrà attenersi per lo svolgimento della propria attività istituzionale (Direttiva n. 76, di pari data).

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Circa l'"Atto di Indirizzo" per l'ANSAS, il provvedimento ricalca sostanzialmente l'impalcatura dell'"Atto" emanato per l'a.s. 2008/09; negli obiettivi generali sono confermati alcuni presupposti già espressamente denunciati dalla CISL Scuola in relazione alla valorizzazione del "merito", princìpi non proprio appropriati alla "mission" dell'Agenzia quanto di maggior pertinenza dell'INVALSI.

Nel merito, segnaliamo le principali novità dell'"Atto di Indirizzo, 2009/10":

  • gli obiettivi generali sono "irrobustiti" con nuovi compiti e responsabilità concernenti a) la gestione delle risorse finanziare per la premiazione delle eccellenze; b) la gestione, su specifiche aree disciplinari, del "programma SOS" per gli studenti; c) la collaborazione al piano di sperimentazione relativo a "Costituzione e cittadinanza"; d) la promozione e il sostegno dei processi di innovazione in corso; e) la promozione di iniziative formative - indirizzate anch'esse agli studenti - concernenti le lingue straniere;
  • l'attività di formazione esplicata dall'Agenzia si concentrerà per tutto il personale (dirigenti scolatici, docenti ed ATA) sullo sviluppo e l'incremento dei "programmi FOR" (rinvenibili sul sito web ANSAS, ex INDIRE);
  • i settori di intervento sui quali l'Agenzia svolgerà i propri compiti istituzionali saranno ampliati: il "settore internazionalizzazione" dovrà favorire lo sviluppo di scambi per studenti, docenti e dirigenti scolastici; il "settore orientamento" dovrà essere funzionale alla riorganizzazione dei nuovi percorsi formativi del secondo ciclo; il "settore documentazione" dovrà garantire l'aggiornamento continuo delle "banche dati" già funzionanti.

Non si rilevano, invece, grosse innovazioni nella collaborazione con le varie Direzioni Generali del MIUR.

Da evidenziare, inoltre, alcune peculiari azioni formative riguardanti:

  • la "scuola digitale" e la diffusione delle LIM;
  • lo sviluppo del modello scuole "Le piccole isole" -"Scuole di montagna";
  • il riassetto dell'Istruzione degli Adulti;
  • il potenziamento delle attività relative ai progetti IFTS e ITS.

Uno specifico capitolo, infine, è dedicato alla "sicurezza": all'Agenzia è affidato il compito di elaborare modelli di formazione e produzione di materiale di studio ed approfondimento, finalizzati a realizzare una vera cultura della prevenzione.

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Circa la Direttiva 76 per l'INVALSI, il provvedimento concentra la sua azione sul stesura di un "rapporto annuale sugli apprendimenti": la rilevazione interesserà gli studenti delle classi seconde e quinte della scuola primaria e delle classi prime e terze della scuola secondaria di I grado.

L'INVALSI, inoltre

  • continuerà a garantire la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionale;
  • provvederà alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di II grado, attraverso le prove scritte degli Esami di Stato;
  • continuerà a predisporre i testi per la 3ª prova dell'Esame di Stato conclusivi della scuola secondaria di I grado;
  • predisporrà il monitoraggio delle iniziative assunte con il programma nazionale di promozione delle eccellenze;
  • sarà coinvolto nelle azioni di valutazione delle iniziative realizzate nell'ambito dei PON.