Assemblea Nazionale CISL Scuola - Documento finale

22.01.2009 10:50

L'Assemblea Nazionale della CISL Scuola, riunita a Chianciano nei giorni 20 e 21 gennaio 2009, udita la relazione del Segretario Generale, Francesco Scrima, la approva, unitamente ai contributi emersi dal dibattito e all'intervento del Segretario Confederale CISL, Giorgio Santini.

L'Assemblea Nazionale conferma la validità e l'attualità degli obiettivi che, a partire dall'emanazione del decreto-legge 112/08, sono posti al centro dell'iniziativa sindacale.

In particolare ribadisce:

  • l'esigenza di recuperare, sui temi dell'educazione, dell'istruzione e della formazione un clima che superi il perdurante conflitto di natura politico-ideologica per consentire un ampliamento delle opportunità di confronto e di condivisione dei progetti;
  • il dissenso per interventi sulla scuola dettati da mere logiche di contenimento della spesa, che riducono inevitabilmente la quantità e la qualità del servizio erogato;
  • la volontà di difendere la scuola pubblica nella sua valenza di bene comune che appartiene all'intero Paese.

L'Assemblea Nazionale assume le valutazioni espresse nella relazione del Segretario Generale sui contenuti dei due regolamenti (ordinamenti primo ciclo, rete scolastica e formazione classi) approvati in prima lettura dal Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2008.

Denuncia l'incoerenza dei testi rispetto agli impegni assunti dal Governo e riportati nel verbale dell'incontro di Palazzo Chigi dell'11 dicembre u.s., così come rispetto alle indicazioni presenti nei pareri formulati sul Piano Programmatico dalle Commissioni Parlamentari. Rileva come risulti al momento confermata la prospettiva di un pesante e insostenibile taglio agli organici di tutto il personale.

Condivide la richiesta di apertura di un tavolo di confronto con l'obiettivo di evidenziare, in tale sede, le pesanti e negative ricadute sulle condizioni di lavoro e sulla qualità del sistema di istruzione, per contrastarle e contenerle, partendo dalle necessarie modifiche da rivendicare nella stesura definitiva dei regolamenti, accompagnando e sostenendo il percorso negoziale, all'occorrenza, con le indispensabili iniziative di mobilitazione.

L'Assemblea Nazionale, nel pronunciarsi favorevolmente sull'ipotesi di accordo per il secondo biennio del CCNL, avendo piena consapevolezza dei condizionamenti imposti dalle difficili condizioni di contesto politico-economico, valuta come estremamente grave la decisione della Flc CGIL di indire un referendum che, utilizzando in modo improprio e distorto una modalità di consultazione dei lavoratori, suona come atto di provocazione e sfida a tutte le altre sigle sindacali firmatarie dell'accordo; in ciò si evidenzia una volontà di rottura di quell'unità d'azione, per la quale la CISL Scuola da sempre si è fortemente e convintamente impegnata, che resta comunque un obiettivo a cui tendere ma che presuppone da parte di tutti l'assunzione di atteggiamenti di responsabilità e reciproco rispetto.

L'Assemblea Nazionale manifesta viva preoccupazione per la grave crisi economica e finanziaria, con la quale il Paese dovrà misurarsi nell'immediato futuro; al riguardo la rivendicazione di più adeguate misure di sostegno per l'occupazione e i redditi delle famiglie deve accompagnarsi ad un esercizio del ruolo negoziale del sindacato fortemente orientato nel segno della solidarietà, assegnando priorità alla tutela delle fasce  più deboli, ivi compreso il personale precario della scuola, che rischia di pagare il prezzo più alto alla politica dei tagli decisa dal Governo.

Al riguardo, condivide e assume le proposte che sulle misure anticrisi sono state elaborate e sostenute dalla Confederazione.

L'Assemblea Nazionale indica nel percorso congressuale ormai avviato la preziosa occasione per un ampio e partecipato dibattito che stimoli e valorizzi il protagonismo dei lavoratori della scuola, nella loro dimensione professionale e sindacale, nell'impegno a difendere il "bene comune" rappresentato dal nostro sistema pubblico di istruzione e formazione, in un sempre più consapevole esercizio dell'autonomia e della contrattazione, quali prerogative irrinunciabili per garantire la qualità del servizio e tutelare efficacemente le condizioni di lavoro.

Chianciano, 21 gennaio 2009