Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola: l'eliminazione del carico TARSU, un provvedimento atteso dalle scuole

11.04.2008 20:59

Il recente provvedimento governativo, che ha reso operativo in questi giorni l'accordo intervenuto nella "Conferenza Stato-Città e autonomie locali", chiude finalmente un'annosa vertenza, liberando le scuole dal carico della TARSU e dimostra che finalmente ha prevalso la ragione e che, soprattutto, la lotta sindacale a sostegno delle giuste ragioni delle scuole paga. 

Le scuole per tanto tempo sono state costrette a subire il depauperamento delle loro risorse, spesso con ricorso all'indebitamento e il più delle volte con contenziosi con gli Enti Locali.

Questa pesante tassa ha significato la continua messa in discussione della possibilità di gestire al meglio quelle poche risorse finanziare che vengono assegnate alle scuole, con grave ostacolo alla stesso esercizio della loro autonomia.

Finalmente è cancellata dai loro bilanci una voce in uscita pesante ed ingiustificata che condizionava buona parte dell'offerta formativa.

La lotta del sindacato, portata avanti sui tavoli dei governi che si sono succeduti, ha pertanto ottenuto i suoi risultati e mette la scuola in condizioni di liberarsi da quella odiosa gabella, quale la TARSU in effetti è stata fino ad oggi, tanto più ingiustificata in quanto rivolta ad un servizio pubblico, quale quello dell'istruzione, servizio che ora potrà utilizzare le risorse - ancora poche in verità - in modo più produttivo.

Roma, 11 aprile 2008

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

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In materia, il MPI (Dipartimento per la programmazione) ha emanato la nota prot. n. 616 del 9.4.2008 con la quale si comunica alle istituzioni scolastiche che

  1. le stesse "non devono più pagare per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani";
  2. il MPI medesimo "si farà carico delle situazioni debitorie pregresse secondo modalità concordate con l'ANCI".