"Agenzia Nazionale". Presentato ieri dal MPI lo schema di regolamento attuativo concernente l'organizzazione del nuovo istituto

11.01.2008 12:06

Lo schema di regolamento/statuto - attuativo di quanto stabilito nei commi 610 e 611 della legge 27.12.2006, n. 296 (la Finanziaria 2007) e definito dall'Amministrazione "un testo ufficiale in progress"  (segue)

individua:

  • natura e sede dell'Agenzia: ente di diritto pubblico con autonomia tecnico-scientifica, regolamentare, patrimoniale, organizzativa, gestionale, contabile e finanziaria con sede a Firenze;
  • funzioni: sono riportate quelle declinate nel comma 610 della legge 296/06;
  • indirizzi: saranno definiti dal Ministro della P.I. tramite direttive;
  • organi: direttore dell'Agenzia, comitato direttivo e collegio dei revisori con le relative attribuzioni e modalità di nomina;
  • regolamenti interni (di organizzazione e funzionamento; di amministrazione, contabilità e finanza): il primo definisce l'assetto organizzativo dell'Agenzia con articolazione in settori e in nuclei territoriali allocati negli USR (e le rispettive competenze); il secondo, invece, individua i criteri di gestione e le procedure amministrativo-contabili. Si prevede, inoltre, la possibilità di istituire un comitato tecnico-scientifico;
  • personale: include una tabella con la dotazione organica complessiva del personale dell'Agenzia (322 unità) collocato nel "comparto Ricerca" e le procedure di selezione per la copertura dell'organico medesimo;
  • vigilanza: il regolamento attribuisce al MPI i poteri di vigilanza sull'Agenzia e ne determina le modalità di esercizio;
  • patrimonio e risorse finanziarie: è effettuata la ricognizione delle entrate finanziarie e patrimoniali con le quali l'istituto provvede ai propri compiti;
  • disposizioni transitorie e finali: individua modalità e tempi della transizione (in particolare, per il personale in servizio).

La CISL Scuola

  • ha evidenziato il notevole ritardo (ormai un anno) con cui si affronta la questione;
  • ha sottolineato che le procedure di approvazione del regolamento allungheranno ancora di più i tempi, "appesantendo" una gestione transitoria con ricadute negative sia sul personale sia sul servizio da offrire alle scuole.

La CISL Scuola, inoltre - riservandosi di fare un'analisi più approfondita del testo (soprattutto sulle ripercussioni relative al personale del "comparto Scuola") - ha espresso le sottoriportate osservazioni:

  • l'archetipo organizzativo proposto per il funzionamento dell'Agenzia risulta coerente con il dettato del comma 610 ed appare funzionale all'efficacia e all'efficienza del servizio cui è preposto;
  • l'articolazione direzionale ne è una conseguenza di coerenza giuridica e legislativa;
  • la dotazione organica è definita nel suo complesso (322 unità) senza specificare le aree, i profili e i livello professionali, nonché le articolazioni territoriali, come, invece, prevede espressamente il comma 611 della legge 296/06: lo schema di decreto affida dette determinazioni al regolamento interno di funzionamento, palesando un eccesso di delega;
  • l'impianto proposto non prevede alcuna salvaguardia per il personale che ha subito la riduzione del 50% dell'organico e che, ora, non può vedersi riconosciuto tutto il patrimonio di esperienza e di professionalità costruito nel tempo.

La CISL Scuola elaborerà, a breve, un documento di merito - che invierà al Ministero - in relazione alle esigenze di tutela del personale in servizio e alla mission dell'Agenzia, quale strumento di supporto alle istituzioni scolastiche autonome.