Obbligo di istruzione. "Linee guida". Il resoconto del primo incontro, in materia, al MPI

02.10.2007 15:29

Si è svolto oggi, 2 ottobre, il primo interlocutorio incontro circa l'attuazione dell'art. 5 del recente Regolamento concernente le norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione. Durante la riunione è stata presentata un'ipotesi di "linee guida"  (soggetta, dunque, a mutamenti).

Dette specifiche "linee guida" - la cui prossima emanazione riveste carattere fondante per l'attuazione piena e positiva dell'obbligo d'istruzione - dovrebbero contenere le modalità operative e organizzative per la sua attuazione.

E' intento dell'Amministrazione concentrare le attività per l'anno scolastico in corso sulla formazione del personale, a partire dalla lettura ragionata del "documento tecnico" allegato al Regolamento,  sviluppando nuovi modelli organizzativi (dipartimenti, commissioni, etc.) e individuando, da parte delle Istituzioni Scolastiche, un referente che interagisca con l'"Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica".

Le Istituzioni Scolastiche, altresì, dovranno predisporre - a partire dal prossimo mese di dicembre, in previsione delle iscrizioni per l'a.s. 2008/09 - percorsi di collaborazione con le famiglie da utilizzare anche per l'orientamento dei giovani.

Lo stanziamento previsto è di circa 33 milioni di € ai quali si dovrebbero aggiungere altre risorse (oggi, non ancora precisate).

La CISL Scuola

  • ha riscontrato positivamente l'atteggiamento di interlocuzione dell'Amministrazione con le Organizzazioni Sindacali soprattutto per le inevitabili ricadute - di chiara identità negoziale e pattizia  - sull'organizzazione del lavoro dei docenti, del personale ATA e dei dirigenti scolastici che l'attuazione della sperimentazione dell'obbligo d'istruzione provocherà;
  • ha dichiarato la necessità di promuovere una "continuità in verticale" con la scuola secondaria di I grado, in particolare per quanto riguarda l'approfondimento e l'elaborazione delle otto competenze sollecitate dal Consiglio Europeo lo scorso dicembre 2006 e richiamate nei documenti allegati al regolamento sull'obbligo d'istruzione;
  • ha sottolineato la necessità di meglio esplicitare le azioni di orientamento che oltre a prevedere il raccordo con la scuola secondaria di I grado, dovranno prevedere anche percorsi di orientamento trasversali ai bienni;
  • ha rimarcato la necessità di intervenire con percorsi specifici che promuovano le azioni di collegialità e di interazione tra le discipline per consentire un approccio corretto alle "competenze chiave" per la cittadinanza attiva e la costruzione di un curricolo trasversale;
  • ha sottolineato, inoltre, il particolare momento di sofferenza che investe tutto il sistema scolastico italiano sottoposto a continue fibrillazioni dovute a riforme in continua evoluzione;
  • ha chiesto: 1) tempi certi e attività di reale accompagnamento all'innovazione; 2) chiarezza del ruolo e dei compiti dell'"Agenzia  Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica"; 3) certezza delle risorse economiche per tutto il periodo della sperimentazione (e anche successivamente); 4) un continuo monitoraggio sulle attività delle Istituzioni Scolastiche per intervenire - anche in sede di accordi o protocolli con le Organizzazioni Sindacali - sulla disciplina degli eventuali nuovi carichi di lavoro del personale.

L'Amministrazione si è riservata di predisporre una più qualificata bozza di "linee guida" che sarà presumibilmente presentata alle Organizzazioni Sindacali il prossimo 17 ottobre.