Commissione Europea. Consultazione pubblica "Scuole per il XXI secolo"

12.09.2007 17:50
Categoria: Comunicati Stampa

L'Unione Europea, pur nel rispetto dell'autonomia di ciascuno degli Stati Membri in materia di organizzazione e di contenuti dei sistemi educativi e formativi, ha posto l'istruzione al centro delle politiche per lo sviluppo e la coesione sociale, in particolare attraverso il nuovo programma per l'apprendimento lungo tutto il corso della vita e il programma di lavoro "Istruzione e formazione 2010" .

Obiettivo primario dell'Unione è quello di sostenere tutti gli Stati Membri nel realizzare sistemi educativi e formativi di qualità per tutti i cittadini anche con lo scambio di informazioni, di dati e buone pratiche.

La Commissione Europea ha ritenuto importante  promuovere una consultazione pubblica denominata "Scuole per il XXI secolo"  per individuare quali possano essere le azioni da promuovere, a livello comunitario, per sostenere i singoli Stati ad innovare i propri sistemi formativi che "siano allo stesso tempo efficienti nel produrre livelli di eccellenza elevati ed equi nell'elevare il livello generale delle conoscenze". 

Possono partecipare alla consultazione tutti  coloro che sono interessati ai problemi educativi.

L'iniziativa della Commissione Europea di ascoltare i pareri

  • di chi nella scuola opera (docenti, dirigenti, associazioni professionali e sindacali)
  • di coloro che fanno studio e ricerca sui problemi educativi
  • degli studenti e delle famiglie

è positiva ed interessante. E per questo vi invitiamo a divulgarla.

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Sommario delle domande

  1. Come organizzare le scuole in modo che possano fornire a tutti gli studenti la serie completa delle competenze di base?
  2. Come possono le scuole fornire ai giovani le competenze e la motivazione necessarie a rendere l'apprendimento un'attività permanente?
  3. Come possono i sistemi scolastici contribuire ad appoggiare la crescita economica sostenibile a lungo termine in Europa?
  4. Come possono i sistemi scolastici soddisfare in modo ottimale la necessità di fornire equità, di tener conto delle diversità culturali e di ridurre l'abbandono scolastico?
  5. Se le scuole devono soddisfare le esigenze educative di ogni singolo alunno, come si può agire a livello dei programmi, dell'organizzazione scolastica e del ruolo degli insegnanti?
  6. Come possono le comunità scolastiche aiutare i giovani a diventare cittadini responsabili, in armonia con valori fondamentali quali la pace e la tolleranza di fronte alle diversità?
  7. Come fornire al personale scolastico formazione e sostegno per affrontare i problemi che si presentano?
  8. Come possono le comunità scolastiche ricevere la guida e la motivazione necessarie per avere successo?
  9. Come possono acquisire la facoltà di evolvere per poter affrontare i cambiamenti a livello delle esigenze e delle domande?

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Per prendere parte alla consultazione, siete invitati a:

  • creare un documento in MS Word (o formato compatibile);
  • scrivere in una delle lingue ufficiali dell'UE;
  • indicare chiaramente all'inizio del contributo il vostro nome e cognome, eventualmente il nome dell'organizzazione che rappresentate e il motivo del vostro interesse per la politica scolastica (genitore, allievo, insegnante, dirigente, sindacalista, ecc.);
  • decidere a quali delle domande riportate nel documento desiderate rispondere;
  • illustrare le vostre opinioni in non oltre 4 pagine A4 (12 pt);
  • mandare il testo completo soltanto mediante posta elettronica al seguente indirizzo: eac-schools-consult@ec.europa.eu (non oltre il 15.10.2007).