Le prove di maturità per i ragazzi (a quando quelle del Paese?). Dichiarazione Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

20.06.2007 18:06

Le quattro tipologie di tema proposte e le sette tracce, che complessivamente sono state indicate, hanno permesso sicuramente a tutti i ragazzi impegnati nella prova di precisare un percorso di esposizione e di riflessione adatto alle preferenze individuali di ognuno e alle conoscenze più vicine ai diversi percorsi scolastici e agli interessi culturali che la scuola dovrebbe essere riuscita a suscitare.

Dunque, dei buoni punti di partenza per poter dimostrare il proprio livello di padronanza linguistico-comunicativa, di conoscenze e di riflessione.

L'articolazione delle tracce è poi tale da permettere alle commissioni esaminatrici di valutare correttamente la corrispondenza e l'adeguatezza alle consegne date.

Le proposte né banali né scontate hanno sicuramente permesso ad ogni maturando di "filare tutta la propria lana". Ne consegue che i commissari, nella formulazione del giudizio, potranno utilizzare - correttamente ed equamente - tutta la scala valutativa a loro disposizione.

Tutte le tracce hanno proposto questioni importanti, insieme classiche ed attuali; una vera prova per dimostrare la maturità di ragionamento a cui i ragazzi sono chiamati.

La tipologia B della prova (quella che invitava alla redazione di un "saggio breve" o di un articolo di giornale) è stata corredata, in tutti i quattro ambiti proposti, da testi di riferimento pertinenti e vari. Nessuna forzatura ideologica.

La speranza è che i ragazzi e le commissioni siano stati nelle condizioni fisiche e psicologiche di affrontare serenamente la prova. Ma su questo abbiamo qualche dubbio, se non altro pensando alle condizioni di molti nostri edifici scolastici.

Vorremmo che il Paese - quando, ogni anno, chiede di valutare la maturità dei nostri diciottenni - si interrogasse anche sulla propria maturità, in ordine alla responsabilità che ha nei confronti di tutti i giovani e della scuola.

Roma, 20 giugno 2007

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola