Dall'ANSA - Scrima, la scuola è pronta ad essere valutata

01.06.2007 18:28
Categoria: Comunicati Stampa

Questo dichiara, oggi, Francesco Scrima, Segretario Generale della CISL Scuola - commentando la parte dedicata alle problematiche formative (scuola ed università) delle "Considerazioni finali" del Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, in occasione dell'annuale "Assemblea Ordinaria" - e aggiunge "ma serve un sistema che finora non c'é stato".

"Apprezziamo l'attenzione espressa, ancora una volta, dal Governatore Mario Draghi perché" - spiega il sindacalista - "riconosce alla scuola un ruolo centrale e indispensabile per lo sviluppo del Paese. In quanto governatore della Banca centrale che ha il compito di misurare la ricchezza materiale dell'Italia Draghi riconosce che la stessa non può essere raggiunta senza quella ricchezza immateriale che è rappresentata dall'istruzione e dall'educazione. Tanta istruzione e tanta ricchezza".

"Ma i problemi del sistema formativo" - prosegue Scrima - "non possono essere addebitati tutti alla scuola soprattutto rispetto ai meccanismi della mobilità e di valutazione delle capacità professionali del personale. I problemi vanno affrontati con interventi sinergici che vedono al primo posto l'attenzione e la cura da parte del Governo in termini di investimenti umani e professionali".

Secondo il leader della CISL "la nostra scuola svolge ancora oggi un ruolo importante per il Paese, anche di fronte a politiche scolastiche caratterizzate da tagli di risorse economiche e umane, grazie all'impegno e lavoro dei suoi operatori che continuano a garantire un'offerta formativa che risponde ai bisogni individuali e alle esigenze del Paese".

E per quanto riguarda i sistemi di valutazione internazionale a cui fa riferimento Draghi, Scrima chiede di non prendere tutte le statistiche per oro colato: "La nostra scuola è pronta a essere valutata, ma cominciamo prima a mettere in atto un sistema di valutazione che, ad oggi, non c'é".