CCCNL ANINSEI: avviato il confronto negoziale

20.12.2006 17:36
Categoria: Contratti ANINSEI

Le OO.SS. FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS-Confsal si sono incontrate il giorno 15 c.m. con la delegazione ANINSEI per un primo esame della piattaforma per il rinnovo del CCNL 2006/2009. Si è convenuto sulla necessità di addivenire a soluzioni concordate in tempi brevi. I prossimi incontri sono stati fissati per l’intera giornata del 18 e 23 gennaio 2007. Il CCNL ANINSEI è un contratto collettivo applicato da un numero notevole di soggetti gestori, molti dei quali non aderenti all’Associazione datoriale. Il tavolo negoziale si è aperto con la relazione del Presidente, ing. L. Sepiacci. “Il ritardo con cui si apre questo rinnovo è dovuto alla piattaforma stessa, che è stata giudicata dai membri dell’associazione “troppo ambiziosa”. Il quadro politico di riferimento, secondo l’ANINSEI, accentua l’incertezza sul futuro del sistema scolastico paritario non riconducibile alla tipologia “non profit”. Nello specifico, la delegazione ANINSEI ha sottolineato il rischio che le richieste economiche, avanzate dalle OO.SS.,sebbene comprensibili, costringerebbero le scuole o ad aumentare le rette o a rivolgersi ad altre associazioni, firmatarie di un CCNL più “flessibile e meno oneroso”. Il presidente dell’ANINSEI, ha denunciato un restringimento degli “spazi di mercato” e la prossima e minacciosa presenza nel nostro Paese di forti gruppi esteri, interessati al “mercato dell’istruzione”. L’ANINSEI si è dichiarata interessata e quindi disponibile ad aderire al Fondo Espero, così come richiesto in piattaforma. Dichiara, in ultimo, la propria disponibilità ad affrontare in termini di assoluta concretezza tutte le richieste sindacali.” Le OO.SS., nello stigmatizzare il ritardo con cui si apre l’ultimo tavolo di confronto, hanno unitariamente sottolineato, anche in risposta alla relazione introduttiva dell’ing. Sepiacci, la volontà di definire un rinnovo di CCNL in equilibrio con quanto si va concordando su gli altri tavoli negoziali, nell’ottica di eliminare gli attuali divari normativi ed economici.