La Circolare sulle iscrizioni annunciata dalla Bastico: dissenso sul metodo e sul merito della CISL Scuola

07.12.2006 18:14

Apprendiamo con viva sorpresa e con forte disappunto, da un comunicato di alcune ore fa, l'annuncio da parte del vice ministro della Pubblica Istruzione, on.le Bastico, di voler dare avvio, attraverso l'annuale circolare sulle iscrizioni, che intenderebbe emanare prima delle vacanze natalizie, ad un vasto programma di riforme di sistema, sulla base anche delle disposizioni contenute nel Disegno Di Legge (DDL) della finanziaria 2007, tuttora in discussione in Parlamento e contro le quali, per altro, è in atto una mobilitazione di dissenso e di contrasto proclamata dai sindacati confederali della scuola che prevede scioperi e manifestazioni.

La CISL Scuola considera sacrosanto il diritto delle famiglie, degli studenti e di tutto il personale di conoscere per tempo l'assetto istituzionale, organizzativo e didattico delle scuole verso le quali indirizzare le iscrizioni, ma proprio per questo contesta profondamente il metodo adottato nel definire un progetto articolato senza un preliminare confronto di merito con le Organizzazioni Sindacali rappresentative della scuola, che pure su tale materie avevano formalmente rivendicato una specifica sede di confronto e alle quali, invece, è stata finora riservata una rapida, precipitosa e generica informativa solo nel tardo pomeriggio di ieri.

Per la CISL Scuola si tratta di una scelta (intervento) incauta ed infelice che rischia di vanificare il lavoro svolto e mesi di pazienti, promettenti e costruttive relazioni sindacali e i chiari segnali di discontinuità con le deludenti esperienze degli anni precedenti.

Tutti i provvedimenti di attuazione delle disposizioni contenute nel DDL Finanziaria 2007 se e una volta definitivamente approvati, sono destinati ad incidere in maniera significativa e sostanziale sul lavoro e sull'organizzazione scolastica e le ricadute dei conseguenti atti di decretazione secondaria dovranno essere verificate e disciplinate attraverso specifici tavoli contrattuali (ex art. 43).

Parlare, infatti, di sezioni primavera, che per la CISL Scuola rappresentano un vero e proprio atto di contaminazione della scuola dell'infanzia, dell'innalzamento dell'obbligo di istruzione, di educazione permanente e ricorrente degli adulti, significa dar vita ad un impegno di riorganizzazione complessiva del sistema scolastico che non può essere gestito con gli annunci per la stampa che sono destinati a ricreare nelle famiglie, tra gli studenti e nelle scuole quel deprecabile stato di allarme, di incertezze e di apprensioni, di disorientamento che con il clima di concertazione e di sane relazioni sindacali avevamo contribuito a scongiurare.

La CISL Scuola non è disposta, come nel passato, a subire e tollerare un vulnus così gravido di conseguenze.

Roma, 7 dicembre 2006

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola