Incontro con il Ministro. La CISL Scuola riconferma lo stato di mobilitazione in attesa di positive risposte

16.11.2006 20:39

Si è svolto in data odierna l'incontro tra le Organizzazioni Sindacali ed il Ministro Fioroni, quale momento politico propedeutico all'apertura dei "tavoli di confronto" sulle materie che - unitamente alla copertura finanziaria per il rinnovo del primo biennio contrattuale 2006/2007 - compongono la piattaforma rivendicativa della mobilitazione generale della categoria consegnata in sede di conciliazione, lo scorso 9 novembre.

In apertura di incontro il Ministro - che ha manifestato la piena disponibilità dell'Amministrazione al confronto negoziale sulle problematiche oggetto della convocazione - ha specificato che per alcune di esse necessita l'approvazione dei provvedimenti contenuti nella "Finanziaria 2007": in particolare, riguardo le risorse destinate al rinnovo contrattuale e per l'emendamento relativo all'immissione in ruolo del personale precario, con le ripercussioni sulla "vicenda" delle graduatorie permanenti.

La CISL Scuola ha riproposto, con forza, le rivendicazioni già avanzate in sede di conciliazione.

  • Approvazione dell'emendamento per la copertura finanziaria del rinnovo contrattuale quale prima e irrinunciabile risposta alle richieste sindacali.
  • Approvazione dell'emendamento relativo all'immissione in ruolo del personale con la conferma dell'impegno assunto dai Ministri dell'Istruzione e della Funzione Pubblica ad implementare di altri 20mila posti l'immissione in ruolo del personale ATA. E' stata ribadita, altresì, la ferma contrarietà della CISL Scuola alla eliminazione delle graduatorie permanenti, richiedendone la continuità quale strumento di reclutamento per il 50% dei posti.
  • Inapplicabilità dell'aumento dello 0,4 del rapporto alunni/classe perché penalizzante, fortemente e gravemente, il reale esercizio del diritto allo studio degli alunni.
  • Procedure trasparenti per la costituzione dell'organico di sostegno al fine di assicurare concretamente l'integrazione degli alunni diversamente abili e, conseguentemente, la stabilizzazione dell'organico.
  • La proposta di sperimentazione delle costituende "sezioni primavera" per i bambini e le bambine dai 24 ai 36 mesi di età deve ricadere esclusivamente sulle responsabilità gestionali degli Enti Locali, assicurando che le suddette sezioni non devono minimamente interferire con la scuola dell'infanzia (3-5 anni).
  • Chiusura della vertenza del personale ATA trasferito dagli Enti Locali allo Stato attraverso il riconoscimento del legittimo inquadramento economico.
  • Procedure certe per la più utile collocazione del personale inidoneo per motivi di salute, prioritariamente nell'ambito della Pubblica Istruzione.

La CISL Scuola ha stigmatizzato, infine, il ruolo svolto dalle Università relativamente alla gestione dei percorsi di abilitazione speciale ai sensi del DM 85/05. Tale negativa esperienza, organizzativa e procedurale - che ha prodotto notevoli danni  ai partecipanti in termine di attivazione e completamento dei percorsi - dovrà essere sicuramente valutata con attenzione dal Ministero, anche in prossimità della ridiscussione dell'art. 5 della legge 53/03.

L'Amministrazione si è impegnata a costituire nel più breve tempo possibile almeno tre "tavoli di confronto" su:

  • confronto politico;
  • confronto amministrativo-gestionale;
  • relazioni sindacali.

La CISL Scuola ha riconfermato lo stato di mobilitazione della categoria fintanto che non sarà approvato l'emendamento relativo alle risorse contrattuali e non ci saranno positive risposte alle altre rivendicazioni avanzate.