Assunzioni nella Scuola: gratuito giudizio del direttore generale di Confindustria. Dichiarazione di F. Scrima

18.10.2006 18:34

La CISL Scuola valuta il pesante giudizio sulle assunzioni nella scuola, espresso dal direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, frutto di uno sciatto livore antisindacale e di un errato convincimento per cui gli investimenti sul personale della scuola sarebbero in conflitto con le esigenze di modernità e crescita del paese.

Contestare, come lui fa ironicamente, il progetto contenuto nella finanziaria di assunzione nel prossimo triennio di 150.000 docenti precari, sta a dimostrare una evidente ignoranza delle modalità di funzionamento della scuola.

Garantire il diritto allo studio degli alunni significa saper assicurare la presenza quotidiana dei docenti deputati all'insegnamento delle varie discipline di studio, per cui ogni vacanza di organico deve essere comunque coperta.

Alla luce di questa considerazione, oltre che rispondere ad una esigenza di giustizia, l'assunzione a tempo indeterminato di tanti precari, che da tanto tempo occupano posti vacanti, assicura quella continuità didattica che contribuisce enormemente a promuovere una scuola di qualità.

Sfugge all'autorevole rappresentante dell'imprenditoria che voler garantire una buona scuola per il futuro di questo nostro paese è saper rispondere anche alle esigenze del mondo del lavoro, industria compresa.

La scuola ha bisogno di investimenti, con particolare riguardo al suo personale, che da troppo tempo subisce attacchi e scarsa considerazione sociale ed ora, tra l'altro, anche la negazione di un diritto, quale quello del rinnovo contrattuale.

Vogliamo ricordare, infine, che la tanto invocata innovazione culturale ha le sue basi solide in una scuola di qualità, che prepara i giovani in maniera adeguata per le sfide del nostro tempo. Ciò non può prescindere dalla sicurezza che si deve dare ai docenti, sottraendoli da un precariato che offende la loro dignità.

Di questo avviso è l'autorevole presa di posizione della VII Commissione della Camera che propone un'adeguata risoluzione del problema del precariato, evitandone, al contempo, la ricostituzione.

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola