Approvato dal Consiglio dei Ministri di oggi il ddl sui nuovi esami di maturità. Dichiarazione di Francesco Scrima

04.08.2006 16:15
Categoria: Comunicati Stampa

Nella seduta odierna del C.d.M. in un nutrito ordine del giorno compariva anche l’esame e l’approvazione del ddl sulla nuova disciplina degli esami di maturità presentato dal Ministro della P.I. Giuseppe Fioroni. L’approvazione è avvenuta sollecitamente e consente, alla ripresa dei lavori parlamentari, un rapido esame da parte dei due rami del Parlamento. La Segreteria Nazionale della CISL Scuola, mentre si riserva di esaminare e commentare punto per punto la proposta, esprime un giudizio positivo sui contenuti innovativi attraverso il comunicato stampa del Segretario Generale Francesco Scrima.

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“La CISL Scuola giudica positivamente la sollecita approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri di oggi, del Disegno di Legge sui nuovi esami di maturità. Un giudizio positivo che segue quello già espresso dalla CISL Scuola in sede di confronto con il Ministro Fioroni.

Le sostanziali modifiche alla normativa vigente, previste dal D.d.L. (nuova composizione delle commissioni di esame; introduzione di particolari regole per l’ammissione degli studenti; rapporto funzionale con l’Università per una valorizzazione del titolo del diploma di maturità e per sviluppare una prassi di efficace orientamento al prosieguo degli studi; borse di studio per i meritevoli; rigide regole per l’ammissione dei privatisti) rendono sicuramente più seri i percorsi di scuola secondaria superiore e danno maggiore consistenza al valore legale del titolo di studio rilasciato.

La CISL Scuola auspica che la discussione che si avvierà su questo disegno di legge in Parlamento sia positiva e soprattutto che gli eventuali emendamenti all’articolato non snaturino l’obiettivo che questa annunciata riforma si pone.

Sin d’ora la CISL Scuola dichiara la sua piena disponibilità per un confronto di merito con le commissioni parlamentari – la VII della Camera e la VII del Senato – che avvieranno l’esame del provvedimento.” (Roma, 4 agosto 2006)