Una forte presenza sui luoghi di lavoro che rafforza l'autonomia del sindacato. Barbacci su Giornata RSU e Delegati CISL Scuola
Saranno due intense giornate di incontri, che impegneranno direttamente tutta la segreteria nazionale e che vedranno riuniti in tutta Italia i componenti delle RSU eletti nelle liste CISL, insieme a delegate e delegati attivi in ogni istituto scolastico in rappresentanza delle strutture territoriali CISL Scuola.
Si parte il 7 settembre, data in cui si concentra la maggior parte degli incontri, per proseguire il giorno successivo. Un numero ristretto di assemblee, per ragioni particolari legate alle esigenze di singoli territori, si svolgerà in date diverse, comunque in coerenza con lo spirito dell’iniziativa, giunta ormai alla sua ottava edizione, che intende sottolineare l’importanza attribuita dalla CISL Scuola ai ruoli di rappresentanza e di contrattazione svolti sul luogo di lavoro, ruoli che le stesse norme statutarie dell’organizzazione tendono a valorizzare.
“La giornata RSU di quest’anno assume particolare rilievo per diverse ragioni – dichiara la segretaria generale Ivana Barbacci – Anzitutto perché il nuovo anno scolastico si avvia finalmente senza la cappa opprimente delle preoccupazioni legate alla pandemia, che speriamo definitivamente consegnata ai brutti ricordi. Poi perché in estate si è conclusa la trattativa sul contratto di lavoro, con un’intesa i cui contenuti saranno certamente oggetto di confronto in questa intensa ‘due giorni’ di riunioni con i nostri rappresentanti sui luoghi di lavoro. Ma mi piace sottolineare – prosegue la segretaria generale CISL Scuola – come il messaggio che caratterizza da pochi giorni la nuova veste del nostro sito, Fare insieme, sia perfettamente calzante col protagonismo che si esprime nell’impegno assunto direttamente da tante lavoratrici e lavoratori per fare del sindacato non una semplice, per quanto efficace, macchina organizzativa, ma una vera comunità di persone unite da legami di solidarietà e condivisione. Lo stesso vale per il tema della ‘partecipazione’, cui si ispira in quest’anno scolastico 2023/24 la nostra Agenda”.
“Fondare l’iniziativa del sindacato su un solido radicamento nei luoghi di lavoro - conclude Ivana Barbacci - è anche un modo per mantenerne saldamente l’identità di soggetto sociale, forte delle sue prerogative e della sua autonomia, mai disponibile a farsi trascinare da dinamiche di altra natura. Un rischio che il sindacato corre quando si lascia condizionare da logiche di tipo politico più che sindacali: un rischio che anche oggi è molto presente, ma che la CISL non ha mai corso, facendo dell’autonomia, fin dalla sua fondazione, un preciso tratto distintivo”.