ESTERO NEWS 5/19 - Incontro su procedure destinazione all'estero

09.03.2019 12:27
Categoria: Estero

Venerdì 8 marzo si è tenuto un incontro di informativa sulle procedure per la destinazione del personale all’estero, incontro fortemente sollecitato dalla CISL Scuola e dagli altri sindacati. L’Amministrazione ha informato che sono state presentate tramite istanze on line 2.800 domande da parte di personale docente e 171 domande da parte di personale ATA, mentre sono state 163 quelle presentate da Dirigenti Scolastici.
E’ stato emanato il Decreto di costituzione delle Commissioni, che risultano in numero di 6 (con la creazione di 5 sottocommissioni).
Dopo l’insediamento delle commissioni, previsto per la fine del mese di marzo, saranno anche definiti gli elenchi dei candidati ammessi al colloquio, che saranno informati dell'ammissione tramite comunicazione individuale (con indicazione del punteggio per i titoli e la data di convocazione per sostenere il colloquio).
Il personale escluso dalla procedura (per punteggio insufficiente o altri requisiti non posseduti) riceverà un decreto di esclusione, eventualmente impugnabile secondo le ordinarie procedure.
L’Amministrazione, su richiesta delle OO.SS., si è detta disponibile a ritenere valide sia le eventuali integrazioni di domande presentate tramite istanze on line, sia ad effettuare un'analisi delle domande pervenute esclusivamente in forma cartacea, sempre nei termini previsti dal bando, per eventuali difficoltà di trasmissione tramite POLIS. Al fine di garantire la massima trasparenza, il Ministero ha informato che verrà predisposta una griglia per la valutazione del colloquio in modo da garantire uniformità nella valutazione da parte delle commissioni.
Per quanto riguarda il colloquio, lo stesso sarà volto ad accertare il livello di conoscenza sugli aspetti essenziali del funzionamento delle scuole italiane all’estero (con particolare riguardo a quelle dell’area linguistica di destinazione) e la conoscenza approfondita della/e lingua/e. E’ stato anche precisato che il colloquio non avverrà interamente in lingua straniera.
Una nuova informativa è prevista successivamente all’insediamento delle commissioni valutatrici.