Scrima a Fornero: chiediamo giustizia non umana comprensione

07.03.2012 18:40

Sui pensionamenti il personale della scuola non chiede “umana comprensione”, ma di rimediare a provvedimenti iniqui e discriminanti. Lo diciamo al ministro del lavoro, che in Parlamento ha escluso la possibilità di rivedere le norme sui requisiti di accesso alla pensione.

Quando chiediamo di spostare al 31 agosto 2012, anziché al 31 dicembre 2011, la data a cui fare riferimento per la maturazione dei requisiti di accesso al pensionamento con le regole precedenti, non rivendichiamo privilegi ma solo di tener conto che i lavoratori della scuola, a differenza di tutti gli altri, possono lasciare il servizio solo e unicamente il 1° settembre, così come dal 1° settembre decorre normalmente la stipula dei loro contratti.

Anche in questa occasione, peraltro, si fatica a comprendere se ci sia - e quale sia - una linea condivisa sia all’interno del governo, sia nel rapporto tra il governo e la maggioranza che lo sostiene.

Roma, 7 marzo 2012

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola