Manovra, il Governo incontra i sindacati

02.12.2011 10:47

Il Governo incontra domenica i sindacati prima del varo della manovra economica. La richiesta di una convocazione era stata sostenuta con forza dalla CISL, che chiede sia rispettato l'impegno per misure improntate a criteri di doverosa equità.

Nei giorni scorsi la CISL aveva definito inaccettabile l'eventualità che il varo dei provvedimenti avvenisse senza un preventivo confronto con le parti sociali. La proposta di un patto sociale per coniugare rigore ed equità era del resto stata avanzata dalla CISL già al momento dell'insediamento del nuovo Governo.

"E' molto grave che non ci sia alcun confronto, perchè il confronto serve a trovare soluzioni eque''. Così aveva dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in merito agli interventi annunciati sulle pensioni, lanciando un appello a Monti: "Il premier farebbe bene a convocare le parti sociali, non si faccia convincere da chi non ci vuole convocare. Non vogliamo non affrontare il problema, che sappiamo essere serio, in una situazione come quella che sta vivendo l'Italia"

"Monti" - aveva proseguito il leader della Cisl - "aveva parlato di rigore ma con equità. Con chi dovrebbe stabilire l'equità? Non mi pare che ci sia nel dibattito l'idea di far fuori tutti i i privilegi nell'area della previdenza, e non parliamo solo della politica”.

E a tal proposito Bonanni ha ricordato che ci sono 850mila persone in regime speciale “che non sono mai state toccate. Faremo di tutto per evitare che anche questo governo si ponga sulla scia di chi non vuole trovare soluzioni che facciano distinzione tra soggetto e soggetto. Pensiamo che sia necessario trovare una soluzione che garantisca coloro che non hanno mai avuto garanzie. Finora non si sono mai riequilibrate le soluzioni".

"C'è qualcuno" - ha poi osservato Bonanni - "che punta, in maniera strumentale, a far fallire il confronto prima che cominci, in modo da lasciare mano libera al governo sui provvedimenti sulle pensioni. Non voglio entrare nel merito dei provvedimenti perchè a me interessa il confronto".

Lo stesso concetto è stato ribadito in un "incontro di cortesia" con il Ministro Passera, manifestando anche in quell’occasione la necessità che il Governo si confronti con le parti sociali prima del varo in Consiglio dei Ministri delle misure anti-crisi chieste dall'Europa: "Spero ci sia un incontro. Adesso mi pare davvero inesistente la volontà. Spero ci ripensino perchè procedere senza un lavoro trasparente non è utile neppure al governo. E' necessario trovare una soluzione che dia il senso di quanto detto da Monti al Senato, cioè che ci devono essere scelte rigorose, ma accompagnate dall'equità".