Invalsi, informativa al MIUR e notizie stampa

12.10.2011 19:45

Ieri, 11 ottobre, si è svolto al MIUR un incontro di informativa con la Direzione degli Ordinamenti e l’INVALSI per la presentazione della "direttiva sugli obiettivi della valutazione esterna per l’a.s. 2011/12" e delle modalità tecniche previste dall’INVALSI per lo svolgimento delle rilevazioni degli apprendimenti. Sono state presentate le direttive già firmate dal ministro, la bozza di circolare di accompagnamento ed una nota informativa che l’Invalsi invierà alle istituzioni scolastiche.

Le due direttive sono la n. 87 (Criteri per la predisposizione da parte dell’INVALSI dei testi della prova scritta a carattere nazionale nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, a.s. 2011/12) e la n. 88 (Obiettivi delle rilevazioni nazionali INVALSI sugli apprendimenti degli studenti, a.s. 2011/12) entrambe datate 3 ottobre 2011.

La bozza di circolare di trasmissione ripropone in sintesi il contenuto delle direttive, riaffermando che le rilevazioni hanno carattere censuario e che riguarderanno obbligatoriamente tutti gli studenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie frequentanti le classi II e V della scuola primaria, I e III della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado.

Per le classi V della scuola secondaria di secondo grado l’INVALSI valuterà, limitatamente all’italiano, i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi, utilizzando un campione significativo di prove scritte delle varie tipologie.

La nota sostanzialmente ribadisce le modalità di rilevazione utilizzate nell’anno precedente, assumendo come obiettivo una più stretta collaborazione delle istituzioni scolastiche, in una logica di reciprocità di vantaggio tra queste e l’INVALSI. A tale proposito, l’INVALSI ha annunciato che a metà novembre saranno restituite alle scuole gli esiti delle rilevazioni dell’a.s. 2010/11.

Le prove si svolgeranno secondo il calendario descritto nell’allegato tecnico accluso alla nota informativa che l’INVALSI invierà alle istituzioni scolastiche.

La CISL Scuola

  • ha espresso apprezzamento per la tempestività con cui si procede alla presentazione delle direttive, in forte anticipo rispetto agli anni precedenti, consentendo così alle scuole di programmare dette attività sin dall’inizio dell’anno scolastico, in modo tale da poter anche affrontare la questione del pagamento del maggior carico di lavoro degli insegnanti e del personale ATA attraverso la contrattazione d’istituto;
  • ha evidenziato la necessità di promuovere una capillare e diffusa campagna di informazione/formazione delle istituzioni scolastiche sulla validità delle rilevazioni e sull’efficacia della conoscenza dei dati rilevati al fine del miglioramento dell’azione didattica ed educativa;
  • ha sottolineato, facendo riferimento anche alla pubblicazione dello statuto in Gazzetta Ufficiale, come l’INVALSI stia consolidando la propria presenza all’interno del sistema scolastico italiano, rilevando, tuttavia, la mancanza di un organico collegamento con l’INDIRE e con il corpo ispettivo che solo operando insieme - a parere della Cisl Scuola medesima - possono svolgere un’azione forte e incisiva di supporto alla qualità del servizio svolto dalle istituzioni scolastiche.

A poche ore dall’informativa, sorprende leggere quanto viene riportato oggi su un quotidiano a diffusione nazionale circa ipotesi di revisione delle prove degli esami di licenza media, in particolare quelle di matematica e lingua, che sembrerebbero destinate ad essere riassorbite nell’ambito delle prove INVALSI.

La CISL Scuola si chiede se e quanto ciò possa collocarsi in una linea di coerenza rispetto sia a quanto riferito nell’informativa formale di ieri pomeriggio (nella quale - peraltro - non si è fatto alcun cenno a quanto viene oggi riportato dalla stampa) sia ai contenuti delle direttive già formalizzate.

Di tali notizie è comunque indispensabile verificare quanto prima la fondatezza e la consistenza, anche perché risulterebbe assolutamente inopportuno intervenire con così rilevanti innovazioni delle procedure valutative ad anno scolastico già in corso.