Prove Invalsi, proteste e proposte

11.05.2011 18:23
Categoria: Valutazione

La posizione della CISL Scuola sulla vicenda delle prove Invalsi, ma più in generale sul tema della valutazione delle scuole e dei correlati aspetti giuridici e contrattuali, è stata sintetizzata in una propria specifica nota, già pubblicata qualche settimana fa e alla quale si rinvia. Non mutano infatti il nostro giudizio e le nostre convinzioni, le vicende di cui si occupano in questi giorni gli organi di informazione, interessati prevalentemente a registrare gli effetti più o meno estesi di una protesta annunciata.

Fanno eccezione alcuni interventi che hanno affrontato la questione con un approccio che, anche quando è di marcata criticità, si sottrae allo schema riduttivo e banalizzante “prove si - prove no” cui la questione rischia molto spesso di essere ridotta: l’editoriale di Luca Ricolfi su “La Stampa” di martedì 10 maggio, cui hanno fatto seguito - il giorno dopo, sullo stesso quotidiano - l’intervento di Dino Cristanini (direttore dell’Invalsi), la risposta a Ricolfi di Andrea Gavosto (direttore della “Fondazione Agnelli”), la controreplica dello stesso Ricolfi.

Ci sembra utile riproporre anche lo scritto dello scorso 14 aprile di Giovanni Bachelet, responsabile del Forum Istruzione del Partito Democratico, in risposta ad una lettera inviatagli da una docente. Il testo, con qualche aggiustamento, è stato poi pubblicato il 22 aprile su “L’Unità”.

Questi contributi saranno raccolti in una “cartella” dedicata alla valutazione, che lasceremo aperta ad eventuali ulteriori integrazioni nei giorni che verranno. In detta “cartella” sarà inserito non solo ciò che offrirà la lettura di giornali e riviste, ma anche il contributo originale che la CISL Scuola solleciterà a quanti si ritiene possano aiutarci ad approfondire un tema così importante e decisivo per sostenere e accrescere la qualità del nostro sistema scolastico.