Intervista a Giovanni Bollea: famiglia, scuola, infanzia e adolescenza ... tanti cambiamenti

25.02.2011 17:15

Pubblichiamo l'intervista rilasciata, qualche tempo fa, da Giovanni Bollea (*), neuropsichiatra infantile, al settimanale "Via Po" (Conquiste del Lavoro, quotidiano della CISL).

"La nostra è una scuola che si è cambiata, ma che deve ancora cambiare molto, deve diventare europea, deve formare i giovani, deve aiutarli a entrare nel mondo del lavoro".

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(*) Giovanni Bollea (Cigliano, 5 dicembre 1913 - Roma 6 febbraio 2011) è stato uno psichiatra e medico italiano, padre della moderna neuropsichiatria infantile. Laureatosi in medicina nel 1938 si specializza in malattie mentali. Nel dopoguerra frequenta un corso di specializzazione a Losanna di psichiatria infantile che lo porta negli anni cinquanta a rivoluzionare la neuropsichiatria infantile italiana, introducendo per la prima volta la psicoanalisi, la psicoterapia di gruppo e il lavoro d'équipe nella clinica universitaria di Roma.

Giovanni Bollea fu fondatore e direttore dell'Istituto di neuropsichiatria infantile di via dei Sabelli in Roma e primo presidente della Società italiana di neuropsichiatria infantile, nonché promotore di innumerevoli iniziative a favore dell'infanzia. Nel 2003 ricevette la laurea honoris causa in Scienze dell'educazione dell'Università di Urbino e nel 2004 gli fu conferito il premio alla carriera al Congresso mondiale di psichiatria e psicologia infantile di Berlino. E' stato membro del Comitato d'Onore del Premio UNICEF - dalla parte dei bambini sin dalla sua istituzione nel 1999. Oltre al compendio di neuropsichiatria infantile ed a più di 250 lavori, ha pubblicato il bestseller Le madri non sbagliano mai (Feltrinelli).