Finanziamenti alle istituzioni scolastiche - Gli esiti dell'incontro svoltosi al MIUR nella mattinata di ieri, 13 maggio

14.05.2010 18:33

In relazione alle "ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti" prestate negli anni 2008 e 2009,  l'Amministrazione ha riferito che, attraverso l'utilizzo di "residui passivi" del MIUR, provvederà ad accreditare parte delle somme che le scuole vantano come "residuo attivo". Per quanto riguarda l'esercizio finanziario 2010 le somme disponibili sono state comunicate ed al momento non se ne prevedono altre.

La CISL Scuola, riaffermando che tale istituto contrattuale non può essere assolutamente finanziato con le risorse del FIS, ha manifestato l'opportunità di chiarire che nella dizione "ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti" non debbano essere ricomprese attività quali l'ora alternativa all'insegnamento della religione, le ore di approfondimento, etc..

L'incidenza finanziaria per dette "ore eccedenti" - a causa della riduzione delle compresenze e delle disponibilità, riduzione dovuta alla "riconduzione delle cattedre a 18 ore" - è cresciuta nella scuola secondaria in maniera esponenziale  in quanto spesso è la soluzione alternativa alla nomina dei supplenti.

È evidente che nella situazione data i 28 milioni e mezzo di euro che saranno distribuiti alle scuole potrebbero non essere sufficienti.

Per quanto sopra, la CISL Scuola - fermo restando la verifica di soluzioni che attribuiscano il pagamento al Ministero Economia e Finanze (MEF) attraverso le proprie Direzioni Territoriali (DTEF, ex DPT ed ex DPSV) - ha ribadito che le scuole, per assicurare l'ordinato svolgimento delle attività didattiche, devono procedere alla nomina dei supplenti, nella consapevolezza che l'eventuale maggior finanziamento necessario (così come comunicato dall'Amministrazione nelle note del 22 febbraio e del 10 marzo 2010) sarà erogato mensilmente attraverso la rilevazione degli impegni "inseriti a sistema" tramite i flussi finanziari.

L'Amministrazione ha riferito, altresì, che il tasso di sostituzione è attualmente determinato al 2,9% (a fronte del precedente 3,17%), dichiarando al contempo di aver integralmente soddisfatto le specifiche esigenze delle scuole rappresentate in questi ultimi mesi.

Organizzazioni Sindacali e dirigenti MIUR, infine, hanno concordato sulla necessità di giungere al più presto alla definizione dei parametri per la ripartizione delle risorse destinate nell'a.s. 2010/11 agli istituti contrattuali; questo affinché le istituzioni scolastiche abbiano - fin da settembre prossimo, con l'avvio dell'anno scolastico - la certezza circa l'entità delle somme sulle quali definire il contratto di istituto. Tutto ciò, rimanendo impregiudicate eventuali modifiche ed integrazioni che potrebbero essere introdotte dal nuovo CCNL (ricordiamo che quello sottoscritto il 29.11.2007 concerneva il quadriennio conclusosi il 31.12.2009).

La riunione è stata aggiornata a martedì prossimo, 18 maggio.