Organici ATA, a.s. 2010/11 - Prima informativa al MIUR

20.04.2010 21:04
Categoria: Organico, Personale ATA

Si è tenuto, nella mattinata odierna, un incontro sugli organici del personale ATA per l'a.s. 2010/11 durante il quale i dirigenti MIUR hanno fornito alle Organizzazioni Sindacali una prima informativa sia sulla circolare di accompagnamento del decreto interministeriale sia sui criteri di determinazione dell'organico in relazione agli obiettivi di contenimento che l'Amministrazione deve conseguire.

E' stato comunicato che lo schema di decreto riproporrà, nella sostanza, le disposizioni già applicate nel corrente anno scolastico, considerato che è prevista (ultimo anno del triennio 2008/09 - 2010/11) la terza tranche di riduzione di ulteriori 1000 posti come disposto dalla Finanziaria 2008.

Il mancato conseguimento di riduzione dei posti di DSGA a seguito del dimensionamento sarà compensato con il decremento dei posti di organico degli altri profili.

Il taglio complessivo dovrebbe essere quindi di 15.156 unità, così articolato:

  • 64 DSGA
  • 3.040 assistenti amministrativi
  • 1.176 assistenti tecnici
  • 10.876 collaboratori scolastici

L'Amministrazione

  • si è dichiarata,  tuttavia, impegnata a garantire i livelli di funzionalità delle scuole attraverso le quantità minime necessarie in relazione ai punti di erogazione funzionanti. Tutto ciò anche attraverso l'adeguamento in organico di fatto;
  • intende altresì realizzare un piano di ottimizzazione del personale ex LSU, al fine di un utilizzo riequilibrato a sostegno delle situazioni più critiche.

La CISL Scuola

  • ha riaffermato il totale dissenso contro la politica dei "tagli", orientata esclusivamente al conseguimento di risparmi, che sempre più determina problemi di funzionalità per le istituzioni scolastiche e compromette il buon andamento e la qualità del servizio;
  • ritiene, pur prendendo atto degli impegni dell'Amministrazione, che questi non possano risolvano le crescenti difficoltà delle scuole: sono più che mai necessari interventi sul piano politico e normativo volti ad una modifica sostanziale dei provvedimenti che riducono le risorse umane e finanziarie.