Primi positivi risultati della "vertenza" aperta dalla CISL Scuola, ma non basta!

30.04.2009 19:01

La "vertenza" promossa e portata avanti dalla CISL Scuola - tra i cui obiettivi prioritari figura quello relativo alle risorse finanziarie indispensabili per un corretto funzionamento della scuola pubblica e che ha riscontrato una prima positiva risposta nella recente risoluzione 7/00145 parlamentare (sottoscritta dai rappresentanti di tutte le forze politiche della VII Commissione della Camera) che impegna il Governo ad intervenire sulla questione sia immediatamente sia con un "piano pluriennale" - segnala un ulteriore "punto a favore" con l'emanazione da parte del MIUR della nota prot. n. 3545 del 29.4.2009 con la quale si forniscono chiarimenti alle istituzioni scolastiche in materia di "finanziamenti alle scuole".

La precisazione più significativa riguarda - come dalla CISL Scuola sempre sottolineato con forza in occasione degli incontri in materia - la possibilità di conferire supplenze brevi anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l'assegnazione base sia l'integrazione delle risorse specifiche assegnate: questo in quanto "va comunque assicurato l'ordinato svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento, giacché il diritto allo studio deve essere in ogni caso garantito".

Significativa, anche se non ancora risolutiva, è la "presa in carico" da parte dell'Amministrazione della problematica concernente il pagamento delle "visite fiscali" effettuate dalle ASL al personale scolastico in malattia, visite aumentate in maniera esponenziale a seguito delle "ferree" e obbligatorie disposizioni dal ministro Brunetta: la suindicata nota 3545 evidenzia che il MIUR si è fatto promotore "di una iniziativa tesa ad investire della questione anche le altre Amministrazioni competenti (Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Ministero dell'Economia e delle Finanze), al fine di individuare una soluzione condivisa che non gravi ulteriormente sulle istituzioni scolastiche".

In ultimo, la nota 3545 fornisce precisazioni circa la "TARSU/TIA" e la "fruizione gratuita della mensa per i docenti e il personale ATA avente titolo": un ulteriore sottolineatura degli oneri delle singole amministrazioni coinvolte con chiara esclusione di gravami per le scuole.

La "vertenza" prosegue.

La CISL Scuola esige tangibili segnali per iniziare il confronto anche riguardo i restanti punti sui quali resta il profondo e articolato dissenso della nostra organizzazione:

  • riduzione dei "tagli" previsti per docenti ed ATA;
  • rapide soluzioni per il personale precario; 
  • definizione tra MEF e MIUR delle procedure per le necessarie assunzioni in ruolo;
  • assicurazione dello stanziamento alle scuole delle reali risorse finanziarie.

Gli obiettivi sono chiari ed essenziali. Si attendono risposte concrete.