Dirigenti Scolastici: equiparazione retributiva - La Funzione Pubblica respinge la diffida delle Organizzazioni Sindacali

07.04.2009 16:54

Comunicato congiunto dei  Coordinamenti Nazionali di FLC CGIL e CISL SCUOLA

A seguito dell’atto di messa in mora e diffida del MIUR, del MEF e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Funzione Pubblica), avanzato il 10.2.2009 dalle nostre Organizzazioni Sindacali, volto a ottenere l’equiparazione retributiva della Dirigenza Scolastica alle altre Dirigenze di Stato, il Ministero della Funzione Pubblica ha risposto ai nostri Uffici legali con nota del 16.3.2009.

Detto Ministero argomenta che "non sussiste nei confronti della Dirigenza Scolastica, ricompresa nell’Area V, un obbligo giuridico di equiparazione con i Dirigenti delle altre dirigenze pubbliche", che la "circostanza che il Governo, già nell’integrazione degli indirizzi contrattuali dell’Area V del 2001-2002, si sia dato un obiettivo di riallineamento retributivo, importa non già un’obbligazione giurisdizionalmente azionabile, ma – al contrario – un impegno di carattere politico".

E nonostante il Governo abbia accolto un ordine del giorno del Parlamento e il Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione abbia richiesto il 12.11.2007 al Ministro dell’Economia le risorse aggiuntive, tuttavia - continua il Ministero della Funzione Pubblica - le Finanziarie 2008 e 2009 non hanno stanziato fondi specifici.

Per FLC Cgil e CISL Scuola tale attesa risposta costituisce solo l’atto preliminare alla prosecuzione della battaglia nelle competenti sedi giudiziarie.

Seguirà a breve l’invio dello schema di ricorso per l’avvio delle vertenze di lavoro.

Roma, 7 aprile 2009