"Organico di fatto" e utilizzazioni: esiti incontro al MPI

29.05.2007 20:20

Nell'incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, 28 maggio, sono stati affrontati i temi dell'"organico di fatto" del personale docente e del contratto per le "utilizzazioni", a.s. 2007/08. E' stata presentata, inoltre, una bozza di nota che dovrebbe accompagnare il decreto sulla riduzione dei "carichi orario" negli istituti professionali.

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"Organico di fatto" per l'a.s. 2007/08

E' stata illustrata la bozza di circolare per l'adeguamento dell'"organico di diritto" alle "situazioni di fatto".

L'Amministrazione, invocando i vincoli imposti dalla Finanziaria 2007 (legge 296/06), intenderebbe completare il conseguimento degli obiettivi di "razionalizzazione".

La bozza contiene, infatti, un ossessivo richiamo alle norme vigenti in tema di accorpamenti e riduzioni di classi, al punto di richiamare una vecchia disposizione che prevede di derogare dallo sdoppiamento delle classi  in presenza di un'eccedenza di alunni fino al 10%.

Ciò dopo aver già previsto in organico di diritto la possibilità di non procedere a sdoppiamenti in presenza di "un limitato numero di alunni eccedente i parametri del DM 331/98".

Il combinato delle due disposizioni comporterebbe classi sovraffollate, ben al di sopra dei parametri del DM 331 ed anche con l'inserimento di alunni diversamente abili!

Una filosofia assolutamente opposta a quella che secondo la CISL Scuola dovrebbe ispirare una disposizione finalizzata - al fine di garantire il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche e rispondere adeguatamente alle esigenze dell'utenza - alla diminuzione dei disagi e delle sperequazioni operati con i 7.000 "tagli" in "organico di diritto", tagli denunciati nelle settimane passate nelle tante iniziative territoriali di protesta e mobilitazione.

La CISL Scuola

  • ha fortemente condannato la scelta del Ministero;
  • ha chiesto una radicale modifica dei contenuti della bozza affinché questa sia in grado di dare alle direzione regionali e ai dirigenti scolastici tutti gli strumenti necessari sia a superare le situazioni di emergenza provocate dai suddetti "tagli" sia a ricondurre le classi entro i parametri prefissati.

In particolare, di seguito, le richieste della CISL Scuola.

  • Scuola dell'infanzia: garanzie rispetto all'autorizzazione immediata degli ulteriori posti necessari alla generalizzazione del servizio e all'eliminazione delle liste d'attesa, al fine di evitare che i ritardi producano l'esodo delle famiglie verso strutture private.
  • Scuola primaria: garanzie rispetto al soddisfacimento delle richieste delle famiglie relativamente al tempo pieno nel rispetto del modello pedagogico didattico; garanzie a che gli insegnanti che hanno concluso i corsi di formazione linguistico-comunicativa per l'inglese siano impegnati per tale insegnamento esclusivamente nelle proprie classi.
  • Scuola secondaria di primo grado: garanzie rispetto all'estensione al tempo prolungato del principio invocato per il tempo pieno della scuola primaria; in particolare, in relazione alla saturazione a 18 ore delle cattedre delle "educazioni" che non consentono più le attività di compresenza; garanzie rispetto alla non attuazione del tempo potenziato della lingua inglese e all'adeguato riconoscimento della dignità dell'insegnamento della seconda lingua comunitaria.
  • Scuola secondaria di secondo grado: garanzie rispetto al mantenimento dell'organico delle prime classi degli istituti professionali coinvolte nella riduzione dei "carichi orario" settimanali in tutte le fasi di gestione del personale, ivi comprese le assunzioni a tempo determinato; garanzie rispetto all'autorizzazione dei posti necessari per sostenere i progetti di sperimentazione integrata tra scuola e regione (corsi triennali), nonché per soddisfare la domanda EDA.
  • Sostegno: garanzie rispetto all'autorizzazione dei posti in deroga in relazione alle richieste delle scuole e degli organi competenti.

Le questioni relative agli organici ATA saranno affrontate  in un successivo specifico incontro la prossima settimana.

Al termine della discussione l'Amministrazione si è riservata una riflessione in merito alle questioni sollevate ed ha chiesto alle Organizzazioni Sindacali osservazioni scritte in relazione alla "bozza di provvedimento" presentata.

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Istituti professionali

L'Amministrazione ha comunicato che il decreto sulla riduzione dei "carichi orario" sarà accompagnato da una nota esplicativa che chiarirà in modo puntuale il quadro giuridico entro il quale gli istituti potranno operare e gestire gli spazi offerti dall'autonomia.

La CISL Scuola ha rinnovato la richiesta che nella nota siano esplicitate - ferme restando le competenze degli organi collegiali in materia didattica - i criteri di utilizzo del personale, definiti, altresì, dal CCNI sulle utilizzazioni e dalla contrattazione di istituto (in relazione al POF).

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Utilizzazioni per l'a.s. 2007/08

Le parti stanno valutando l'ipotesi

  • di non procedere a modifiche del contratto siglato lo scorso anno, in analogia con quanto già deciso per la mobilità;
  • di sottoscrivere un protocollo di intesa con il quale, in particolare, saranno assunti nel CCNI i chiarimenti (condivisi) diramati lo scorso anno ed evidenziate le opportune garanzie al personale coinvolto nelle modifiche degli istituti professionali.

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Gli incontri proseguiranno la prossima settimana.