Dirigenti Scolastici. Reclutamento. Le modifiche apportate dal "milleproroghe" agli specifici commi della Finanziaria 2007

01.03.2007 17:50

Nella serata di lunedì scorso, 26 febbraio, la Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 28.12.2006, n. 300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (il cosiddetto "milleproroghe").

Tra i vari emendamenti introdotti dal Senato, due - in particolare - riguardano le procedure del reclutamento ordinario dei dirigenti scolastici, così come ridisciplinate (rispetto al Bando del 22.11.2004) dal comma 619 della Finanziaria 2007:

  1. l'emanazione del Regolamento di delegificazione (ex comma 618) "entro il 31 dicembre 2007";
  2. la nomina dei candidati ammessi con riserva alla fase di formazione, a seguito di provvedimenti cautelari in sede giurisdizionale o amministrativa, da disporre "successivamente alla nomina dei candidati ammessi pleno iure" (quindi: in coda e non "a pettine", sempreché - ovviamente - in possesso dei  prescritti requisiti).

Un'interpretazione letterale del testo del comma 619 - come riformulato a seguito dell'approvazione del "milleproroghe" -  lascerebbe intendere che la nomina degli ammessi con riserva dovrebbe avvenire in coda ai candidati pleno iure insieme ai quali  stanno frequentando il corso di formazione di nove mesi.

Il successivo periodo, infatti, prosegue secondo la versione originaria non modificata: "Si procede, altresì ... alla nomina degli altri candidati" ... omissis ... ammessi a frequentare "... un apposito corso intensivo di formazione" ... omissis.

Nel prossimo (ma non ancora calendarizzato) incontro, in materia, richiesto unitariamente da CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola con lettera del 27.2.2007, verificheremo le specifiche posizioni dell'Amministrazione.