Fondo di istituto. Le schede. Il calcolo

02.09.2006 13:51

Tutto sul "fondo dell'istituzione scolastica"
Come nasce
Come si calcola
Le attività retribuite
Chi può accedere
Il foglio elettronico di calcolo

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FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA (F.I.S.)

L'art. 5 del CCNL (2° biennio economico) 2004-2005 del personale del comparto scuola al comma 1 prescrive che:

"Le risorse destinate al finanziamento del fondo di isitituto, già definite ai sensi dell'art. 2 del CCNL 24.07.2003, sono incrementate, a decorrere dal 31.12.2005 ed a valere sull'anno 2006, di un importo pari a:

  • € 15,24 mensili pro capite per tredici mensilità per ogni docente ed unità di personale educativo in servizio al 31.12.2003;
  • € 10,87 mensili pro capite per 13 mensilità per ogni unità di personale ATA in servizio al 31.12.2003.""

ATTENZIONE: le cifre sopra riportate NON SONO DISPONIBILI finchè non sarà completata la sequenza contrattuale prevista dal comma 4 dell'art. 5 del CCNL (2° biennio economico) 2004-2005.

La nota prot. n. 706 del 29.10.2004 conferma per il corrente anno scolastico 2004/05 quanto stabilito nella nota prot. 1609 del 2 dicembre 2003, ove - oltre alle quote che determinano l'ammontare del fondo sulla base della consistenza del personale e dell'eventuale presenza di EDA, corsi serali, sezioni carcerarie e sezioni ospedaliere - è chiaramente evidenziato che sono finanziate con specifiche risorse aggiuntive (sulla base dei fabbisogni comunicati da parte delle scuole) le seguenti attività previste all'art. 86, lett. f), g), h) e i) del CCNL 24.7.2003:

  • le indennità di turno notturno e/o festivo

  • le indennità di bilinguismo e trilinguismo

  • i compensi spettanti ai sostituti del DSGA

  • la quota variabile dell'indennità di amministrazione.

Ricordiamo l'esclusiva competenza delle scuole e della contrattazione d'istituto nella distribuzione dei compensi per tutte le attività aggiuntive svolte dal personale e specificate nel già citato art. 86 del CCNL.

Consulta e utilizza l'allegato "foglio di calcolo", adeguato al corrente anno scolastico.

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COME NASCE IL FONDO DI ISTITUTO

Fonti contrattuali


L'art. 26 del CCNI del 31 agosto 1999, ha istituito nelle scuole di ogni ordine e grado a decorrere dal 1° settembre 1999 il fondo dell'istituzione scolastica.

Le somme che in esso confluiscono sono destinate a retribuire le prestazioni rese dal personale per sostenere:

  • il processo di autonomia con particolare riferimento alle esigenze didattiche e organizzative che derivano dalla realizzazione del POF e che si riflettono sull'organizzazione complessiva del lavoro, delle attività e del servizio

  • la qualificazione e l'ampliamento dell'offerta di istruzione e formazione anche in relazione alla domanda proveniente dal territorio.

Il CCNL del 15 marzo 2001 (relativo al biennio 2000-2001) agli artt. 14 e 15 ha innovato profondamente il fondo introducendo sia ulteriori finanziamenti sia nuove finalizzazioni delle somme assegnate (alcune destinate a retribuire particolari forme dell'impegno professionale).

Di fatto, il fondo è stato frazionato in tre "spezzoni": oltre alla quota destinata a tutto il personale della scuola, due quote sono assegnate in modo specifico per retribuire attività svolte rispettivamente dai docenti e dal personale ATA.

Il nuovo CCNL del 24 luglio 2003 (specificamente gli artt. 82-87) ha ulteriormente ridefinito la materia; in particolare

  • integrando le risorse complessive destinate al fondo (art. 82)

  • dettando i criteri di ripartizione delle risorse (art. 83)

  • indicando dettagliatamente quali attività sono retribuite attraverso indennità e compensi (art. 86)

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COME SI CALCOLA IL FONDO DI ISTITUTO
(gli importi di seguito indicati sono al netto delle ritenute INPDAP e Credito a carico del personale)

  • Per ciascun posto di personale docente ed educativo in organico di diritto:
    € 325,34 (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 1, lett. a)

  • Solo per la scuola ria di secondo grado, oltre la somma precedente, per ciascun docente in organico di diritto:
    € 422,51 (tale quota aggiuntiva è comprensiva del finanziamento per le attività correlate agli interventi didattici educativi ed integrativi; cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 1, lett. c)

  • In presenza, nell'istituzione scolastica, di sezioni in istituti di pena:
    € 1.408,38 (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 2, lett. a)

  • In presenza, nell'istituzione scolastica, di sezioni in ospedali:
    € 1.408,38 (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 2, lett. b)

  • In presenza, nell'istituzione scolastica, di un Centro territoriale EDA:
    € 938,92 (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 2, lett. c)

  • In presenza, nell'istituzione scolastica, di corsi serali curricolari:
    € 938,92 (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI art. 28, comma 2, lett. d)

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  • Per ciascun docente in organico di diritto (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI, art. 30, lett. a), b), f) e ex CCNL 2001 art. 14, comma 1 lett. c):
    € 142,05

  • Per ciascun docente in organico di diritto (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI, art. 31, comma 1 e ex CCNL 2001 art. 14, comma 1, lett. a, b):
    € 55,13

  • Per ciascun docente in servizio (cfr. CCNL 24.7.2003, art. 82, comma 1, lett. a):
    € 163,55 (l'importo decorre dal 1° gennaio 2003)

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  • Per ciascuna unità di personale ATA in servizio (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 82, comma 1, e 83, comma 2 - ex CCNI, art. 30, comma 3, lett. D) e ex cfr. CCNL 2001 art. 14, comma 1, lett. D):
    € 93,35

  • Per ciascuna unità di personale ATA in servizio (cfr. CCNL 24.7.2003, art. 82, comma 1, lett. b):
    € 116,04 (l'importo decorre dal 1° gennaio 2003)

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LE ATTIVITÀ RETRIBUITE (indennità e compensi a carico del fondo)

Per il personale docente


  • Flessibilità organizzativa e didattica (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. a)
    [prestazioni connesse alla turnazione ed a particolari forme di flessibilità dell'orario, alla sua intensificazione mediante una diversa scansione dell'ora di lezione ed all'ampliamento del funzionamento dell'attività scolastica, previste nel regolamento sull'autonomia]:
    misura forfetaria (contrattazione integrativa d'istituto)

  • Attività aggiuntive di insegnamento (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. b)
    [svolgimento, oltre l'orario obbligatorio e fino ad un massimo di 6 ore settimanali, di interventi didattici ad alunni volti all'arricchimento e alla personalizzazione dell'offerta formativa. N.B. Non rientrano nelle attività retribuite con il fondo (ma con altri capitoli di spesa) le ore eccedenti l'orario d'obbligo indicate nell'art. 70 CCNL 95: per cattedra superiore a 18; per insegnamento in classi collaterali; per supplenza breve; attività complementari di educazione fisica (art. 85 CCNL 24.7.2003). Per le ore di approfondimento negli istituti professionali è prevista la retribuzione a carico del fondo della differenza tra il compenso orario di € 28,41 e l'importo dell'ora eccedente fissato dall'art. 70, comma 2 del CCNL (1/78 della retribuzione)]:
    € 28,41 per ogni ora (cfr. Tab. 5 CCNL 24.7.2003)

  • Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. c)
    [svolgimento di compiti relativi alla progettazione e produzione di materiali per la didattica; ore eccedenti le 40 annue (per le riunioni del collegio, di informazione alle famiglie sui risultati degli alunni)]:
    € 15,91 per ogni ora (cfr. Tab. 5 CCNL 24.7.2003)

  • Collaborazione con il dirigente scolastico (cfr. CCNL 24.7.2003 artt. 31 e 86, comma 2, lett. e)
    [compensi da corrispondere al personale (non più di 2 unità) della cui collaborazione ci si avvale nello svolgimento delle funzioni organizzative e gestionali. N.B.: compensi non cumulabili con quello previsto per le funzioni strumentali al POF]:
    misura forfetaria (contrattazione integrativa d'istituto)

  • Indennità di bi e tri-linguismo (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. g)
    [compensi da corrispondere agli insegnanti elementari delle scuole slovene, nei casi in cui non sia già prevista a carico di soggetti diversi dal MIUR]:
    € 284,05 (misura annua lorda)

  • Altre attività (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. j)
    [compensi per ogni altra attività deliberata dal Consiglio di Istituto nell'ambito del POF]:
    misura oraria o forfetaria (contrattazione integrativa d'istituto)

Per il personale ATA

  • Attività aggiuntive (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. d) e Tab. 6)
    [prestazioni di lavoro oltre l'orario d'obbligo; intensificazione di prestazioni dovute anche a particolari forme di organizzazione dell'orario connesse all'attuazione dell'autonomia]: i compensi sono diversificati secondo la qualifica e il tempo di effettuazione delle ore aggiuntive [diurne (D) - notturne o festive (NOTT o FEST) - notturne e festive (NOTT e FEST)]

    --> Area A e A super (collaboratori scolastici e istruttori):
    € 11,36 (D) - € 13,07 (NOTT o FEST) - € 15,34 (NOTT e FEST)

    --> Area B (assistenti amm.vi ed equiparati):
    € 13,07 (D) - € 14,77 (NOTT o FEST) - € 17,04 (NOTT e FEST)

    --> Area C (coordinatori amm.vi e tecnici):
    € 14,77 (D) - € 16,47 (NOTT o FEST) - € 19,32 (NOTT e FEST)

    --> Area D - DSGA (Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi):
    € 16,47 (D) - € 18,75 (NOTT o FEST) - € 22,16 (NOTT e FEST)

  • Altre attività (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. j)
    [compensi per ogni altra attività deliberata dal Consiglio di Istituto nell'ambito del POF]:
    misura oraria o forfetaria (contrattazione integrativa d'istituto)

Per il personale educativo ed ATA delle istituzioni educative

  • Indennità di lavoro per turno notturno, festivo e notturno/festivo (cfr. CCNL 24.7.2003 art. 86, comma 2, lett. f) e Tab. 7)
    [turno notturno o festivo (NOTT o FEST) - turno notturno e festivo (NOTT e FEST)]

    --> Personale educativo:
    € 17,04 (NOTT o FEST) - € 34,09 (NOTT e FEST)

    --> Personale ATA delle aree A e B:
    € 14,20 (NOTT o FEST) - € 28,41 (NOTT e FEST)

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CHI PUO' ACCEDERE AL FONDO

  • il personale a tempo indeterminato (compreso quello in regime di part-time purché le attività aggiuntive svolte non abbiano carattere di continuità)

  • il personale a tempo determinato (i supplenti temporanei solo per quelle attività non rinviabili al momento del rientro del titolare assente)

  • il personale inidoneo alla sua funzione per motivi di salute, nell'ambito delle mansioni svolte.

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ALTRE ATTIVITÀ per le quali sono previsti appositi finanziamenti e che rientrano tra le materie soggette a contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica

  • Docenti
    Funzioni strumentali per la realizzazione e la gestione del POF e di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterne alla scuola (art. 30 del CCNL 24.7.2003):
    il compenso per ciascuna funzione è definito in sede di contrattazione integrativa d'istituto, nei limiti delle risorse assegnate nell'a.s. 2002/03 alle cosiddette "funzioni obiettivo"

  • Personale ATA
    Incarichi specifici che, rispetto alle mansioni del profilo di appartenenza, comportano l'assunzione di ulteriori responsabilità, compiti, rischi o disagi necessari per la realizzazione del POF (art. 47 del CCNL 24.7.2003):
    la contrattazione integrativa d'istituto definisce le modalità e i criteri in base ai quali il dirigente scolastico attribuisce tali incarichi; la stessa contrattazione definisce la misura forfetaria del compenso, nei limiti delle risorse assegnate nell'a.s. 2002/03 alle cosiddette "funzioni aggiuntive"

  • Personale ATA
    Funzioni miste (servizi di competenza degli Enti Locali che il personale accetta volontariamente di svolgere a seguito di apposite convenzioni tra istituzioni scolastiche ed Enti medesimi):
    il compenso per il personale coinvolto è definito in sede di contrattazione integrativa d'istituto

  • Docenti e personale ATA
    Attività di progetti elaborati dalle istituzioni scolastiche presenti nelle cosiddette aree "a rischio" e "a forte processo immigratorio"; attività di progetti contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL del 24.7.2003):
    il compenso per il personale coinvolto è definito in sede di contrattazione integrativa d'istituto (in base ai criteri fissati nel contratto integrativo regionale)

  • Docenti e personale ATA
    Attività connesse ai progetti finanziati dalla legge 440/97:
    il compenso per il personale coinvolto è definito in sede di contrattazione integrativa d'istituto

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Indennità di amministrazione ai DSGA

Ai DSGA delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative è corrisposta un'indennità di amministrazione (cfr. artt. 55 e 86, comma 2, lett. h) ed i) - Tabella 9 del CCNL del 24.7.2003) il cui importo è calcolato sommando:

  • il parametro base in misura fissa (comprensivo del CIA): € 1586,56 annui lordi

  • la quota variabile - spettante secondo le modalità stabilite dal CCNI 31.8.1999 - definita da ulteriori cinque parametri:
    1. aziende agrarie (€ 1107,80 da moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti)
    2. istituti di II grado aggregati ed istituti tecnici, professionali e d'arte con laboratori con reparti di lavorazione (€ 553,90 in misura unica)
    3. convitti annessi (€ 738,53 da moltiplicare per il numero dei convitti funzionanti)
    4. istituti verticalizzati (€ 553,90 in misura unica)
    5. complessità organizzativa nelle scuole con più di 35 posti docente in organico di diritto (€ 12,50 da moltiplicare per il numero dei posti docente in organico di diritto)

    In caso di sostituzione del DSGA l'indennità di amministrazione (con le detrazione dell'importo CIA già in godimento) spetta al personale che lo sostituisce.