Dirigenti Scolastici. Concorso riservato ai presidi incaricati. Bando. Esame della bozza. Esiti incontro al MPI

12.09.2006 12:36

Nell'"incontro-informativa" - svoltosi ieri pomeriggio presso il MPI - l'Amministrazione ha comunicato che è stato approvato il Decreto Presidenza Consiglio Ministri (DPCM) con l'autorizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze a bandire il concorso a complessivi 1458 posti di Dirigente Scolastico, riservato ai presidi incaricati.

Il bando potrà essere emanato in tempi brevissimi, secondo le modalità previste dal decreto legislativo 165/01 e dalla legge 448/01.

Il testo dell'articolato ricalcherà, in linea di massima, quello del primo concorso riservato; di seguito, le novità di rilievo:

  • il numero dei posti messi a concorso potrà essere rideterminato tenendo conto dei posti effettivamente vacanti e disponibili al 1°.9.2006 (il numero dei posti attualmente autorizzato non tiene conto, infatti, delle sedi resesi disponibili dall'abrogazione della norma che rendeva possibile il mantenimento in servizio oltre il 67° anno di età e da eventuali vacanze sopravvenute negli ultimi mesi);
  • l'ammissione dei docenti di materie artistico- professionali e di arte applicata con incarico di presidenza nei licei artistici e negli istituti d'arte, anche non in possesso di laurea;
  • l'ammissione al concorso dei docenti che - per effetto della recente sentenza della Corte Costituzionale dichiarante l'illegittimità di parte dell'art. 8-bis del decreto-legge 136/04 (poi legge 186/04) - sono stati confermati nell'incarico di presidenza per l'a.s. 2006/07, pur non avendo prestato 180 giorni di effettivo servizio negli anni scolastici precedenti;
  • i candidati - che superate tutte le prove concorsuali e, visto il posto acquisito in graduatoria di merito, non risulteranno in posizione utile per il conferimento d'incarico (nomina) - potranno presentare domanda per essere inseriti in calce alle corrispondenti graduatorie di altri Uffici Scolastici Regionali.

La CISL Scuola

  • ha sottolineato l'importanza della tempestiva emanazione del bando;
  • ha invitato l'Amministrazione ad operare tutti i possibili adattamenti che rendano fruibile l'intera procedura concorsuale al maggior numero possibile di presidi incaricati;
  • ha chiesto - essendo necessari interventi di natura legislativa per rimuovere gli attuali vincoli, ai quali si è dovuto necessariamente assoggettare il bando - la tempestiva predisposizione degli specifici interventi per modificare le procedure di reclutamento riservato (superamento della divisione in settori formativi, abbattimento dello sbarramento del 10%, semplificazione delle procedure medesime).

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Durante l'incontro l'Amministrazione ha presentato, altresì, alcune ipotesi di modifica normativa relative alle procedure di "reclutamento ordinario" dei Dirigenti Scolastici.