"Strumento musicale": un piccolo passo avanti

30.08.2006 19:42

Il MPI ha emanato in data odierna la nota prot. n. 1200, anche a seguito dell'ultimo incontro tenutosi con le Organizzazioni Sindacali nel tardo pomeriggio di ieri, 29 agosto, con all'ordine del giorno la questione relativa al depennamento dei docenti di "strumento musicale" inseriti nelle graduatorie permanenti pur avendo conseguito l'abilitazione successivamente all'entrata in vigore della legge 124/99.

Dando seguito alle richieste avanzate dalla CISL Scuola e dalle Organizzazioni Sindacali, il Ministero ha formalizzato l'attivazione, a breve, di un nuovo percorso abilitante per i supplenti in possesso dei requisiti previsti dalla legge 143/04 e ha invitato i Direttori regionali a mantenere in graduatoria permanente gli interessati.

Un ulteriore importante impegno - fortemente richiesto dalle Organizzazioni Sindacali e assunto dal MPI nella nota - riguarda il recupero nel prossimo contingente per le assunzioni a tempo indeterminato dei posti necessari a sanare sia quelle situazioni già consolidate con l'assunzione in ruolo (per le quali l'Amministrazione ha confermato di non voler intervenire con il licenziamento), sia le posizioni degli eventuali controinteressati nonché di quei docenti che sarebbero stati assunti quest'anno se avessero potuto partecipare ai corsi abilitanti già conclusi.

La nota citata rappresenta un primo, piccolo passo avanti, un intervento concreto su quelle situazioni che avrebbero trovato una "naturale" soluzione con i corsi già attivati con il D.M. prot. n. 100/04 ai quali i docenti interessati non hanno potuto partecipare in quanto "erroneamente" considerati già abilitati ope legis ai sensi della legge 333/01.

Per la CISL Scuola questo non basta.

Nel mese di agosto, infatti, la CISL Scuola ha inviato una lettera al Ministero nella quale si affrontava con altrettanta concretezza il problema del depennamento di tutti i docenti di "strumento musicale" inseriti nelle graduatorie permanenti.

In quella sede manifestando la non condivisione dei contenuti della nota prot. 1057/06 la CISL Scuola ha sollecitato una riapertura del confronto per trovare soluzioni adeguate per tutti i supplenti coinvolti, che sono stati danneggiati dall'atteggiamento contraddittorio di questi ultimi anni dei diversi CSA che hanno operato con un'evidente e inaccettabile disparità di trattamento, con scelte che escludono ora i docenti coinvolti da altri possibili canali di assunzione.

Il Ministero ha garantito la prosecuzione del confronto a breve. Un confronto che dovrà ripartire da un intervento immediato nella definizione del percorso di abilitazione a regime per questa classe di concorso, da troppi anni trascurata, e dall'individuazione di soluzioni adeguate per i supplenti depennati.

La CISL Scuola garantisce, fin d'ora, la continuazione del proprio costante impegno a tutela e salvaguardia dei docenti interessati.