“Todo Mundo Junto – Volontari in Brasile con Daniele”

10.12.2013 13:18
Categoria: Cultura & Società
Daniele con i bimbi di Goiânia

È già trascorso più di un anno da quando Daniele Ghillani, volontario nella comunità di Goiânia, in Brasile, rimase vittima di un incidente di lavoro a soli 23 anni. Raccogliendo la volontà dei suoi famigliari, la Caritas di Parma si fece promotrice di un progetto che permettesse di dare continuità al lavoro di Daniele e di quanti con lui avevano collaborato. Fu aperta una campagna di raccolta fondi, di cui anche la Cisl Scuola volle farsi attiva sostenitrice; il progetto si è quindi avviato e ce ne presenta un resoconto Federico Ghillani, papà di Daniele, segretario generale della Cisl di Parma e Piacenza. Di seguito la lettera che ci ha inviato, corredata di schede più dettagliate e di un grazioso “dono” letterario.

Care amiche e cari amici, scrivo pensando ai tanti di voi che conosco, ma ancora di più ai tanti che ho sentito così vicini, pur non conoscendoli di persona, nel momento più difficile della vita della mia famiglia e grazie ai quali mi accorgo con riconoscenza dopo più di un anno che la tragedia non si è trasformata in disperazione. Penso si adatti bene qui la frase di un libro famoso che ho letto più volte ai miei figli la sera, anche a un Daniele allora bambino: “Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate”.
Quello di cui vi voglio parlare è qualcosa che condividiamo insieme, frutto della scelta da voi fatta propria, sulla scia del messaggio della vita bella e spesa tutta per gli altri di Daniele, di condividere, condividere la vita e le speranze dei più poveri, condividere le fatiche della nostra vita, donare, tramite l’investimento in educazione, speranza e sguardo aperto al futuro testimoniando, proprio come mi ha scritto Francesco Scrima in febbraio, l’impegno che ci lega anche nel sindacato nel diffondere quella globalizzazione positiva che viene dalla scelta della giustizia e della solidarietà in un’ottica mondiale.
L’idea di dare continuità al servizio educativo di Daniele in Brasile è sorta fin dai primi giorni, quando ancora faticavamo a realizzare ciò che era successo e la nostra consolazione, se non difesa rispetto all’insostenibilità del dolore, consisteva nel pensarlo ancora impegnato in quello che ormai era il “suo” Brasile, a seminare la sua solare disponibilità e la sua voglia di essere utile agli altri, mentre la vicinanza dei tanti amici, prima tra tutti Silvia sua compagna di missione, ne rendevano presente i tratti, richiamandoci di continuo allo sbocciare dei frutti del suo lavoro. Decisiva in proposito è stata l’esperienza da noi vissuta nel periodo di Natale 2012 col viaggio a Goiânia: dalle tante visite quotidiane nelle quali don Corrado ci ha voluto accompagnare a conoscere da vicino le difficili situazioni di vita della gente del posto e nelle accoglienti serate nelle famiglie della comunità, ci siamo accorti subito che non stavamo cercando le tracce di una persona che era mancata, ma i segni forti e permanenti di una persona viva che muove, forse ancora più di prima, i sentimenti e i passi di vita quotidiana di persone, ragazzi e giovani soprattutto, ma anche adulti, ai quali Daniele aveva comunicato il suo desiderio di dono e la sua semplice amicizia sorridente. Ci è parso subito chiara anche la sfida insita nella prosecuzione delle attività per giovani ragazzi e bambini che era così necessario raccogliere, intuendo che proprio in quella direzione Daniele stesso e la sua memoria ci stava spingendo.
Da allora l’idea originaria rimasta intatta è stata quella di tenere aperto il ponte col Brasile che Daniele ha contribuito a creare col suo servizio. Un’idea che è nata da Parma e dalla nostra Regione ma che ha trovato accoglienza, fra l’altro, anche nella Cisl Scuola nazionale; Francesco Scrima, che avevo visto con commozione accorrere e sostenermi in occasione delle esequie di Dani, ha voluto che l’intera organizzazione collaborasse alla raccolta fondi promossa dalla Caritas per dare continuità alle attività educative a cui aveva lavorato Daniele. L’entità dei fondi così raccolti ha consentito di accelerare l’avvio del progetto.
Abbiamo quindi moltiplicato incontri e contatti tra il piccolo gruppo di progetto in Caritas con la presidente Maria Cecilia, guidato dalla nostra carissima Annalisa responsabile della stesura e realizzazione del progetto, e con gli amici di Jardim das Oliveiras, e ciò proprio mentre Silvia Denti, compagna di missione di Dani ormai rientrata dal 3 gennaio in Italia, maturava la sua decisione di tornare in Brasile e riprendere per un altro anno il suo posto. Così è nato il progetto “TODO MUNDO JUNTO – Volontari in Brasile con Daniele”, per dare continuità ai progetti che Daniele seguiva e che hanno coinvolto tanti bambini e ragazzi e giovani, mantenendo vivo il legame fra Parma e Goiânia, con un arricchimento reciproco fatto di relazioni, contatti, visite, attività riportate e fatte conoscere dai volontari in gruppi, parrocchiali e non, di ragazzi e giovani per aprirli alla dimensione della solidarietà e della mondialità.
In apposite schede se ne fornisce un sintetico resoconto; quanto ai costi sostenuti, sono stati utilizzati finora circa 35.000 euro su una disponibilità totale di circa 90.000.
Mi piace concludere queste note condividendo con tutti voi il regalo ricevuto nei giorni scorsi da Alice Bianchi, che ha fatto parte del gruppo di volontari partiti insieme a Daniele per il Brasile. Alice è, come tanti giovani della sua età, alle prese con la difficile ricerca di un lavoro. Insieme con un’amica disegnatrice si è messa anche a scrivere piccole storie. Una di queste (dal titolo "Senza far rumore") ripropone il racconto della vicenda di mio figlio in forma di favola. Io che la leggo con occhi di papà la trovo molto bella, ma sono sicuro che chiunque possa cogliere nella freschezza delle parole e delle immagini il significato e il valore di un’esperienza che ha dato senso a una vita lasciando segni incancellabili nell’animo di chi insieme l’ha condivisa.

Files:
TODO_MUNDO_JUNTO.pdf538 K
Senza_far_rumore_01.pdf290 K